Quattro ori al femminile alle Universiadi 2019

Il bottino azzurro di questa edizione nostrana delle Universiadi sono quattro medaglie d’oro tutte femminili.


La prima ad avere l’onore di ascoltare l’Inno di Mameli con la medaglia al collo è stata la lanciatrice Daisy Osakue che con il nuovo PB di 61.69m conferma per la seconda volta il minimo per i Campionati Mondiali di Doha che si svolgeranno ad ottobre.

La medaglia d’oro però non è stato l’unico premio ricevuto dall’atleta delle Fiamme Gialle che ha avuto l’onere o l’onore di portare la fiamma olimpica durante la cerimonia di chiusura.

Vola invece Ayomide Folorunso che oltre ad agguantare la prima piazza, per la seconda volta dopo l’edizione 2017 di Taipei, sigla anche un importante traguardo scendendo per la prima volta sotto i 55 secondi. 

Il suo precedente primato era di 55’’16 ma è stato abbattuto di ben 41 centesimi portandolo a 54’’75 ed avvicinandosi pericolosamente a quel 54’’54 che rappresenta il Record Italiano di Yadisleidy Pedroso. Anche lei come Daisy conferma il minimo per Doha.

Universiade di conferme anche per Luminosa Bogliolo che ancora una volta corre sotto i 13’’ sfiorando il Record Italiano e fermando i cronometri a 12’’79, solo un centesimo sopra al PB siglato poco tempo fa a La Chaux-De-Fonds. La troveremo in gara in Qatar, al fianco di Daisy e Ayomide.

Podio importante per Roberta Bruni, a dimostrazione che gli anni travagliati che ha passato dopo il Record Italiano del 2013 stanno iniziando a finire.

Aveva già l’oro in tasta dopo il salto a 4.41m ma non si accontenta e riesce a superare anche la misura di 4.46m facendo poi segnare tre X a 4.56m.

Nella foto: Ayomide Folorunso (Chiara Montesano/trackarena.com)

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