Si è svolto ieri, nella cornice dello Stadio Euganeo, il XXX Meeting Citta di Padova, dove, oltre la presenza di atleti di spicco dell’atletica internazionale, alcuni atleti azzurri erano chiamati a confermare la loro condizione per partecipare così alle Olimpiadi di Rio de Janeiro.
Record personale e conferma del minimo olimpico per Sonia Malavisi che arriva a 4,51m al secondo tentativo e incrementa il già suo Record Italiano Promesse. Prova poi a saltare 4,63m, Record Italiano assoluto, ma senza riuscire a superare l’asticella; la vedremo senz’altro anche sulla pedana di Rio, sperando ritocchi ancora il personale. Vittoria e Record del Meeting per la Campionessa del Mondo Yarisley Silva che arriva a quota 4,71m.
La vittoria sui 400hs va a Teresa Brown, col tempo di 55″95. Cede sull’ultimo rettilineo Yadisleidy Pedroso, al rientro dall’intervento allo strappo al muscolo di gennaio. Arriva 4^ col tempo di 57″08, ma con un ottimo approccio alle barriere per esser stata lontana dalle competizioni per quasi un anno.
Vittoria in 1’46″39 negli 800m per il sudafricano Jacob Rozani. Record stagionale per Giordano Benedetti, che attaccato a Rozani chiude in 1’46″47, buona prova in vista di Rio. Avvicina invece il personale l’azzurro, reduce da Amsterdam, Jacopo Lahbi che con 1’47″56 giunge 4^ alle spalle dello statunitense Shaquille Walker. Al femminile vince la gara Yusneisy Santiusti col tempo di 2’01″04 con un finale in progressione, precedendo le due britanniche Laura Muir e Hannah England, rispettivamente seconda e terza con 2’01 “23 e 2’01″34. Joyce Mattagliano chiude al 6° posto con 2’04″73 e migliora il suo PB, stabilendo anche il Primato Regionale di categoria.
Hassane Fofana domina la gara dei 110hs con una ritmica da invidiare dal 5° ostacolo in poi e ferma il cronometro a 13″72 con -1.4 di vento contro. Alle sue spalle arriva il portacolori dell’Aeronautica Lorenzo Perini con 13″88. Deludente Thomas Martinot-Lagarde che arriva settimo in 14″70.
Si passa poi al femminile ai 100hs: vittoria per la britannica Cindy Ofiili in 13″11 sulla statunitense Reven Clay, seconda in 13″16. Terzo posto in 13″18 per la giamaicana Megan Simmons e 5^ Giulia Pennella col tempo di 13″51.
Domina, come da pronostico, la gara del peso il giamaicano O’Daniel Richards con il miglior lancio che avvicina i 21 metri e fa segnare 20,78m. 19,56m è invece il lancio più lungo di Mateusz Mikos. Terzo posto per il reatino Sebastiano Banchetti con la misura di 18,72m, a un centimetro dal quarto posto di Rafal Kownatke.
Prime quattro posizioni nei 1500m tutte riservate a atleti degli Stati Uniti, con la vittoria per Erich Avila con 3’36″37, seguito dai connazionali Kyle Merber e John Gregorek. Primo azzurro al traguardo è Joao Bussotti che arriva 5° stabilendo il nuovo primato personale con 3’37″90. Personale anche per Yeman Crippa che è 7° in 3’38″37.
Vittoria e doppietta statunitense anche nei 1500m femminili con la vittoria in 4’04″88 e nuovo Record del Meeting per Amanda Eccleston, seguita da Heather Kampf in 4’05″31. Terza Linden Hall con 4’06″16.
Alexis Copello vince nel triplo arrivando a quota 16,96m al secondo tentativo. Secondo posto per un centimetro allo statunitense Chris Carter con 16,62m, mentre arriva a 16,61m Olu Olamigoke. In gara anche i due azzurri Fabrizio Schembri e Daniele Cavazzani, rispettivamente settimo e ottavo con 15,84m e 15,83m.
Terza con primato stagionale Maria Benedicta Chigbolu che finisce il giro di pista in 52″01, alle spalle della giamaicana Stephanie Ann McPherson che porta a casa la gara col tempo di 50″98. Secondo posto per Olha Zemlyak in 51″18. 54″49 per Marta Milani che arriva sesta, settima invece Raphaela Luduko in 53″50 e ottava con 54″07 Chiara Bazzoni.
Si migliora rispetto alle ultime uscite in pedana Chiara Rosa, non riesce a raggiungere i 17,80m del minimo olimpico ma si ferma a 17,40m. Vittoria per la Rosa in una gara tutta italiana dove al secondo posto troviamo Julaika Nicoletti con un lancio da 16,28.
Vittoria nel giavellotto per la bielorussa Tatsiana Khaladovic, che supera quota 60 metri, arrivando a 61,85m. 61,33m invece per la canadese Elisabeth Gleadle. Arriva quarta Zahra Bani che al primo tentativo lancia l’attrezzo a quota 54,51.
Chiudono il meeting le gare dei 100. Al maschile vittoria per Ronnie Baker in 10″15 su un podio tutto statunitense, con la seconda e terza piazza occupate da Quantin Butler e Calesio Newman, che fermano il cronometro rispettivamente a 10″29 e 10″35. Ottavo Massimiliano Ferraro in 10″44.
Vince al femminile la regina dello sprint Shelly-Ann Fraser-Pryce, che arriva su tutte al traguardo in 11″25. Alle sue spalle Jeneba Taramoh in 11″47. Arrivano vicinissime Ilenia Draisci, Irene Siragusa e Audrey Alloh, rispettivamente quarta, sesta e settima con 11″72, 11″73 e 11″74.
Nella foto: Sonia Malavisi (Michele Fortunato/trackarena.com)