Due anni fa, ai Mondiali di Mosca, il record man Usain Bolt vinceva la finale in 19″66 stabilendo il record mondiale stagionale.
E’ stata la sua ultima gara sul mezzo giro fino a sabato; con un preavviso di poche ore l’atleta ha deciso di correre i 200m all’UTech Classic di Kingston fermando il cronometro a 20″20.
Già in partenza si piazza al primo posto non riuscendo però a stabilire un tempo degno del suo nome; la corsa non è risultata molto brillante ma al contrario abbastanza macchinosa, sul rettilineo si limita a mantenere la posizione di testa. Al secondo posto si piazza il connazionale Nesta Carter che chiude in 20″60.
Dopo la gara Bolt ha dichiarato di non essere soddisfatto della prestazione e di non essersi sentito a proprio agio, afferma di aver bisogno di gareggiare ancora qualche volta prima di poter tornare al top.
Le prossime uscite previste per il velocista sono il 2-3 maggio ai mondiali di Nassau, poi i meeting di New York il 13 giugno, quello di Parigi il 4 luglio e quello di Losanna il 9 luglio. Sono inoltre in corso trattative per una sua partecipazione al Golden Gala di Roma, incrociamo le dita.
Sempre lo stesso giorno è tornato in pista anche il suo rivale Justin Gatlin che a Tampa ha corso i 200m in 20″10.
I due si scontreranno alle Bahamas ai Mondiali di staffette; questa la dichiarazione di Bolt “Se sto bene e non ho problemi di infortuni non ho problemi a incontrare chiunque. E’ bello misurarsi coi migliori e capire a che punto si è. Io sono qui”.
A Tampa Kirani James ha concluso il giro della morte con il buon tempo di 44″31, mentre a Kingston arrivano buoni risultati sui 100m e sui 400m: il 10″11 di Kemarley Brown e l’attuale miglior prestazione mondiale stagionale di Elaine Thompson che vola in 10″92. Un’altra migliore prestazione mondiale stagionale è stabilita sui 400m da Shericka Jackson in 51″39.
Foto Ryan Pierse/Getty Images