Strumillo, Falloni e Visca splendono al 10° Memorial Guarnelli ad Ostia

Simone FalloniQuando l’atletica si fa dura i lanciatori cominciano ad urlare, ed è quanto successo sabato pomeriggio allo stadio P. Giannattasio di Ostia in occasione del più importante raduno di lanciatori del Lazio e uno dei più frequentati d’Italia: il Memorial Guarnelli giunto quest’anno alla decima edizione. Meeting dedicato alla memoria di Giorgio Guarnelli, storico allenatore di più atleti (lanciatori) nazionali, prematuramente scomparso dieci anni fa.

La manifestazione si è sempre arricchita dei migliori atleti del paese che difficilmente si sono tirati indietro davanti la chiamata dell’organizzazione in passato, anche quest’anno è stato possibile apprezzare la presenza di grandi nomi. Primo fra tutti, e anche il miglior risultato della giornata, il martellista Simone Falloni. L’aviere che all’ultimo impegno internazionale quale l’universiade di Taipei, dimostra di essere in grande stato di forma oltrepassando più e più volte quelle misure che ormai porta ad ogni competizione: ben 5 lanci sopra i 70 metri, il migliore tra tutti è il quarto lancio “piazzato” a 72,71m.

Una ragazza che è sempre più sinonimo di grandi prestazione e costanza è la discobola Stefania Strumillo (Atletica 2005) che sceglie di fermarsi dopo quattro lanci ma che comunque fa registrare la miglior esaltante misura di 54,00m.

Da una delle lanciatrice più esperte all’ultima arrivata, che pretende fin da subito, a suon di cannonate da 4kg la luce dei riflettori. Parliamo della cadetta Benedetta Benedetti (ACSI Italia Atletica). Alla giovanissima classe ’03 è stato permesso di competere in via eccezionale col peso delle assolute e surclassa le avversarie più grandi con un formidabile lancio di 11,77m, prima in classifica assoluta.

Una Carolina Visca (Fiamme Gialle Simoni) sempre sulla cresta dell’onda impreziosisce la manifestazione con una spallata e frustata da 49,56m. Il corrispettivo maschile a vincere la gara è Giovanni Bellini (Studentesca Rieti Andrea Milardi), il campione italiano promesse si limita ad un 62,07m che conclude una stagione per lui (e per Visca) da sogno, campioni italiani e presenza in nazionale. Eterni amici e rivali Federico Apolloni (C.S. Aeronautica) e Nazzareno Di Marco (G.S. Fiamme Oro Padova) che una discata dopo l’altra trovano l’equilibrio a 54,91m per il romano e 54,45m per il marchigiano.

Evento fondamentale ed indispensabile è la cena finale tra lanciatori e vecchie glorie che hanno fatto la storia di queste discipline in Italia. Grande assente lo storico Trofeo Pigna, gara di giavellotto con l’arto debole, in cui a stomaco pieno e a campo vuoto lo spirito agonistico riprende il sopravvento. Siamo sicuri che l’organizzazione insieme ai futuri atleti saprà rispolverare quella che era per tutti la più importante gara della giornata. Un ringraziamento particolare va ad Anna Lisa Zapelloni, moglie di Guarnelli, e a tutta la sua famiglia e collaboratori che hanno permesso a tutti, lanciatori e non, di passare un pomeriggio e una serata in compagnia tra amici e atleti di sempre.

Nella foto: Simone Falloni (Flavia Scocca/trackarena.com)

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