Continuano ad arrivare buoni risultati da queste prime manifestazioni indoor in giro in tutta Italia; i nostri atleti stanno dimostrando di essere in gran forma già a inizio stagione.
MODENA – Zaynab Dosso continua a far parlare di sé, questo fine settimana ha corso i 60m in 7″40, a 3 centesimi dal primato personale migliorato solamente due settimane fa sulla stessa pista che evidentemente riesce a tirarle fuori degli ottimi risultati. Sulla sua scia anche Ilenia Draisci che conclude la finale al secondo posto in 7″48. Al maschile i primi tre classificati corrono tutti sono i 7″ a distanza di pochi centesimi tra di loro; primo Andrea Federici in 6″84, secondo Tommaso Lazzarini in 6″87 e terzo Marco Gianantoni in 6″89.
Sulla misura con barriere Sara Balducchelli ha avuto la meglio sulla Campionessa Italiana Junior dei 100hs Abigail Gyedu, 8″44 contro 8″52, mentre al terzo posto arriva Desola Oki in 8″70.
Ritorno in pista il saltatore Eugenio Meloni, vince saltando 2.15m al terzo salto eguagliando il proprio PB indoor, inutili i tentativi di superare l’asticella posta a 2.20m. Sempre rimanendo sui salti, nel lungo Stefano Braga vince nettamente raggiungendo i 7.50m avvicinandosi allo stagionale di 7.58m ottenuto pochi giorni fa.
Nell’asta Max Mandusic salta 4.82m e tenta di superare nuovamente l’asticella posta a 5.02m, replicando l’ottima prestazione ottenuta la settimana precedente, ma ottiene tre nulli.
FIRENZE – “Caccia al Minimo” interamente dedicata alla velocità quella che si è svolta sabato nel rettilineo al chiuso dello Stadio Ridolfi di Firenze che ha da poco inaugurato la pista nuova. Nei 60m femminili l’azzurra junior Alessia Niotta vince la finale in 7″87 davanti a Mara Gorini (7″89). Al maschile è un allievo classe 2000 a vincere, Manu Orlando che ha fermato i cronometri a 7″22 davanti a Duccio Cianti e Stefano De Luca in 7″23.
LUCCA – Altro giro altro minimo per Leonardo Fabbri, dopo il minimo nel peso per i Mondiali Junior di una settimana fa si è aggiudicato anche il pass anche nel disco scagliandolo a 55.89m.
Sempre nel disco Natalina Capoferri scaglia l’attrezzo a 52.81m superando Valentina Aniballi (51.20m) e Stefania Strumillo (50.14m).
Nella foto: Leonardo Fabbri (Chiara Montesano/trackarena.com)