Queste Olimpiadi non hanno portato i risultati sperati per molte nazioni; l’Italia dopo 60 anni torna a casa a mani vuote, mentre il Kenya conquista 6 ori, 6 argenti e un bronzo ma per il governo il bottino non è stato abbastanza considerevole e 3 dirigenti sono stati arrestati.
Gli ”scarsi” risultati ottenuti dagli atleti sarebbero infatti dovuti alla mala gestione del viaggio da parte del Segretario Generale del Comitato Olimpico, del Capo Missione e del suo vice che una volta atterrati si sono ritrovati con le manette ai polsi.
Sembra infatti che ci siano stati problemi nella prenotazione dei voli, come per Yulius Yego che una volta arrivato a Rio ha scoperto che non era stato prenotato nessun volo per il ritorno, oppure la presenza di atleti che non avevano conseguito i requisiti richiesti.
Tutte queste cose avrebbero influito sulle prestazioni degli atleti che non sono riusciti a concentrarsi nel modo adeguato compromettendo quindi le prestazioni, nonostante i risultati ottenuti in questa edizione dei Giochi siano i migliori di sempre per la nazione.
Pochi giorni fa il governo ha deciso di sciogliere il Comitato Olimpico nonostante le proteste del Segretario Generale, Francis Paul, che al momento si trova in prigione; secondo Paul infatti il governo non ha il potere di sciogliere il comitato.
Il Kenya ha rischiato di venire escluso dai Giochi a causa della mancata presenza di leggi anti doping adeguate, sono riusciti a salvarsi sul filo del rasoio grazie a una nuova legge creata appositamente per convincere le autorità mondiali che anche nel paese africano il doping viene combattuto.
Foto Getty Images for IAAF