DOPING: La Russia ribatte con veemenza, “Accuse infondate”

vitaly mutkoPur essendoci più di 300 pagine nel resoconto stilato dalla WADA nei confronti del presunto “doping si stato”, i funzionari russi hanno risposto con indignazione al caos sollevato a Ginevra, ritenendo il tutto “infondato”.

Il portavoce del presidente russo Vladimir Putin, Dmitry Peskov, ha affermato: “Se sono state fatte accuse, devono essere rinforzate da un qualche tipo di prova ,è difficile accettare queste attacchi, sono piuttosto infondati“.



Colui che però ha fatto la voce grossa per difendere la non esclusione dalla Russia dai Giochi di Rio è stato Vitaly Mutko, ministro dello sport.

Il signor Pound ha effettivamente oltrepassato e superato la competenza della commissione, e ha dato la sua valutazione personale, piuttosto che una valutazione generale di tutta l’attività anti-doping russa.  Non si può solo andare avanti così. È necessario capire il nostro sentimento. Il paese ha fatto tanto per fornire supporto al mondo dello sport e continueremo a lavorare per questo“.



Non esiste solo la Russia, ci sono decine di pubblicazioni attinenti l’uso di doping“, ha continuato Mutko.”Io non farò il nome di paesi o atleti specifici e nessun istituito o commissioni speciali per indagare su questo“.

Mutko ha anche negato con veemenza le conclusioni di Pound, il quale ha effettivamente dimostrato come l’illecita escalation dopante in russia ha richiesto qualche tipo di sovvenzione statale.

Le agenzie di anti-doping russe di oggi sono davvero indipendenti dal governo“, ha aggiunto. “Raccogliamo solo i campioni che vengono poi memorizzati in un laboratorio e controllati per decenni. E non è la Russia che ora dirige l’organizzazione mondiale antidoping“.



Insomma, screzi e dissensi contro la WADA, ma dopo tutto il lavoro svolto in questi due anni, tra i famosi documentari tedeschi e il finale di Ginevra, la barriera russa, seppur difesa a spada tratta, sembra proprio pronta a cadere.

Da notare le differenze tra i vari tweet usciti in rete: La Russia punta sull’indignazione dicendo “Ci state allontanando da Rio”, mentre gli inglesi, non fanno sconti a nessuno, ed il fatto di avare falsificato le loro Olimpiadi non resterà impunito.

 

 

 

 

Foto: YURI KADOBNOVYURI KADOBNOV/AFP/Getty Images

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