STORIE: Robert ”Bob” Mathias, la giovinezza fatta talento

RobertMathiasRobert Mathias nascea Tulare,  in California il 17 Novembre 1930. I genitori, il dottor Carlo e Lilian Mathias erano i capostipiti di una famiglia numerosa.

Non era un ragazzo molto in salute negli anni della giovinezza: era sottopeso e soffriva di anemia. Il padre, che era un dottore molto attento, iniziò a curarlo con meticolosità prescrivendogli supplementi di ferro, imponendogli una dieta salutare e ordinando pisolini molto frequenti affinchè il giovane conservasse le forze.

Entrò nella Tulare High School, in breve tempo riuscì a recuperare anche la salute quanto poté; prima di avvicinarsi al Decathlon (disciplina che lo rese celebre) partecipò a gare scolastiche di calcio, basket e atletica distinguendosi in ogni cosa che facesse.

Fu solo tre mesi prima del suo diploma che l’allenatore accortosi del talento di Mathias gli propose di partecipare alla sua prima gara di Decathlon scolastico a Los Angeles.

Mathias vi partecipò con grande entusiasmo e portò a casa con grande onore non solo la medaglia d’Oro ma anche il pass per la partecipazione ai Campionati Nazionali.

Con grande sorpresa, sua e di tutti, riuscì a vincere anche il Campionato Nazionale conquistando così anche un posto di diritto nella squadra Statunitense che avrebbe rappresentato l’America alle Olimpiadi di Londra ’48.


Con sole tre settimane di allenamento, Mathias divenne uno dei decathleti migliori al mondo. Non aveva mai saltato con l’asta o affrontato corse lunghe, tanto meno lanciare un giavellotto, ma in quelle tre settimane precedenti i Campionati Nazionali si allenò impiegando anima e corpo per non deludere nessuno in questa opportunità tanto importante. Il risultato fu che riuscì a tenere dietro di sé il campione uscente Irving “Moon” Mondschein imponendo il suo punteggio di 7224 pt. Il più alto al Mondo nel 1940.

mathiasLondra fu la candidata ad ospitare le Olimpiadi del 1948 e paradossalmente per quanto riguarda il clima, furono tutt’altro che estive. Le condizioni meteorologiche furono pessime durante tutta la manifestazione di atletica leggera. Molte gare furono interrotte, momentaneamente sospese e/o rimandate.

Mathias si riparava sotto pesanti coperte dal freddo, il vento e la pioggia. Tutto ciò non lo fermò nella sua scalata olimpica. Protagonista di alcune gare andate non esattamente come si aspettava, avere totalmente “steccato” la gara di salto in alto ed aver rischiato una squalifica durante la gara di getto del peso per condotta antisportiva, lo videro costretto ad una rimonta senza uguali. Terminata con un successo tutto d’Oro. La sfortuna colpì l’americano anche nel lancio del disco, dove i giudici persero il punto d’atterraggio del suo attrezzo, valutando il lancio ad occhio con 44 m.

Robert Bob Mathias, a soli 17 anni fu il più giovane decathleta a vincere la medaglia d’Oro ad un’edizione Olimpica ma non solo; come se non fosse abbastanza soddisfatto di una vittoria olimpionica ad una così giovane età, si “preoccupò” anche di fare il record del Mondo col punteggio di 7444 pt.

La notizia si sparse subito come un fiume in piena, ed attraverso la radio arrivò anche al paese natale di Mathias, i cui abitanti poterono sentire il trionfo nei 1500 e del Decathlon intero del loro giovanissimo concittadino. Tutti i negozi chiusero per festeggiare; l’unico esercizio aperto rimase l’ufficio postale, a cui arrivarono quasi 200 proposte di matrimonio per Mathias da giovani ammiratrici.

“E’ stato facile, non c’era pressione su di me, perchè non avevo niente da perdere”, dichiarerà poco dopo in un’intervista. Per la sua performance, Mathias vincerà il Sullivan Award come Top dilettante atleta della Nazionale.

Nel 1949 Mathias si iscrive all’Università di Stanford. Giocò come titolare nella squadra di calcio della facoltà per due anni consecutivi ed entrò a far parte della confraternita “Phy Gamma Delta”.

Se quella affrontata nel 1948 poteva essere un’impresa, lo sembrò ancora di più quella del 1952.


mathiasIn quell’anno le Olimpiadi estive si sarebbero disputate ad Helsinky in Finlandia. Mathias a differenza dell’ultima volta era accompagnato da una forte tensione causata dalla grande attenzione dei media. Si sarebbe presentato non più come il “novellino” ma come Campione in carica e con l’intento di difendere il titolo da lui conquistato quattro anni prima.

Le condizioni meteo erano buone non altrettanto quelle fisiche del campione olimpico.

Forse per il carico di tensione o di allenamento, si presentò alla partenza con un muscolo della coscia molto teso e indurito. Fino alle ultime gare non ci fu certezza di vittoria ed i media marciarono molto su questa cosa. Quando finalmente all’ultima delle dieci fatiche non vi fu più dubbio.

Bob Mathias si riconfermò Campione Olimpico per la seconda volta consecutiva.

Battendo di oltre 900 pt. L’americano Milton Campbell; era riuscito in ciò che nessuno aveva mai fatto prima, in questa edizione stabilì anche il record per punti segnato in un Decathlon 7887 pt.


Compiuta questa impresa, Mathias, evidentemente appagato, decide di abbandonare i campi di atletica, dedicandosi allo studio. Nel 1953 si laurea presso la Stanford University e lo stesso anno riceve la chiamata presso la US Marine Corp.

Al rientro dal servizio militare si innamora e sposa la sua prima moglie Melba la quale gli diede tre figlie. Era un’attrice di talento ed insieme a lei Robert recitò nel film “The Bob Mathias Story”.

Oltre a questa esperienza sul grande schermo, Mathias si divertì ad essere il protagonista di una serie televisiva andata in onda in quegli anni.

Nel 1966, Robert decide di intraprendere la carriera politica e viene eletto alla Camera dei Rappresentanti come Repubblicano: servì quattro termini di due anni.

La metà degli anni ’70 furono abbastanza di crisi per Mathias. Non ottenne la rielezione per il quinto mandato presso la Camera dei Rappresentanti e nel 1977 divorziò dalla moglie Melba.

Nel 1996 dopo forti mal di gola Mathias si fa visitare da una equipe medica molto stimata; purtroppo le nuove sono tutt’altro che buone: gli viene infatti diagnosticato un tumore maligno alla gola.



Nel 1998 a Tulare viene organizzata una cena in onore di Mathias affinché venisse commemorato il 50°anniversario della sua prima medaglia olimpica. Fu un evento senza precedenti, vi parteciparono più di 300 persone provenienti da tutto lo stato, alcune delle quali furono medaglie olimpiche insieme a Robert.

Il 2 Settembre 2006 all’età di 75 anni, Robert “Bob” Mathias si spegne a Tulare circondato dall’affetto dei suoi cari.

Il fratello maggiore lo ricorda “Bob era uno di quei rari individui con la capacità di ispirare una Nazione con la sua determinazione e perseveranza”.

1 commento su “STORIE: Robert ”Bob” Mathias, la giovinezza fatta talento

  1. Ricapitolando: un 17 anemico riesce a partecipare vincere le olimpiadi e nell’edizione successiva, con una contrattura, oltre che a vincere fa anche il record del mondo?! Robert Mathias idolo indiscusso!

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