Ieri è stata diffusa la notizia riguardante il possibile coinvolgimento in casi di doping del velocista australiano Matt Davies.
Il velocista australiano potrebbe essere squalificato per due anni per aver utilizzato sostanze dopanti per recuperare più velocemente gli allenamenti, mentre un altro atleta australiano è sotto inchiesta per reati di droga dopo aver saltato il test antidoping tre volte.
Tuttavia la Federazione Australiana ha dichiarato: “In qualità di firmatari del codice WADA, non possiamo anticipare eventuali annunci della ASADA riguardanti notizie sull’atleta”. Dovremo aspettare quindi che la ASADA si pronunci definitivamente sul caso.
Oltre a competere agli ultimi due Campionati del Mondo, Davies, che ha un PB 100m di 10″23 e un PB 200m di 20″54 registrato a Perth nel 2010, ha partecipato anche il 2010 Giochi del Commonwealth a Delhi, correndo i 200m e staffetta.
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il doping è una scorciatoia che va condannata, ma non solo, io direi di squalificare a vita che viene beccato. perché è una rovina per lo sport. Quando qualcuno viene preso positivo bisogna accertare che il risultato delle controanalisi risultino positivo e poi questo va eliminato per sempre dal mondo dello sport perché rappresenterà anche in futuro qualcosa di negativo . Potrà diventare allenatore oltre che atleta ecc. e questo non deve accadere più. Bisogna eliminare questa piaga.. fuori per sempre dallo sport e radiazione perpetua.
Non c’è cosa che ripaghi più del duro allenamento 🙂