Siamo ad una gara di cross a Vitoria-Gasteiz, capitale della regione autonona franco iberica del Basque, dove il kenyano Abel Mutai (bronzo olimpico sui 3000 siepi a Londra) è in procinto di vincere la sua ennesima gara.
Ma c’è qualcosa di strano: infatti l’atleta africano non si è accorto di non aver ancora superato la linea d’arrivo e rallenta vistosamente, convinto di aver ormai finito. Da dietro arriva lo spagnolo Ivan Fernandez Anaya, che ha la possibilità di superare e battere un atleta medagliato alle olimpiadi. Ma il gioco facile non piace allo spagnolo, che con un grande gesto di onestà sportiva, indica a Mutai la linea del traguardo e aspetta che sia lui a vincere.
Un gesto esemplare, riportato da tutte le pagine dei quotidiani spagnoli, ci pare giusto che anche qui in Italia si sparga la notizia “Io non meritavo di vincere – ha detto lo spagnolo – Ho fatto quello che dovevo fare. Lui era il legittimo vincitore”.
La verità, caro Ivan Fernandez, è che siete vincitori tutti e due. Complimenti!
Complimenti! 🙂 questo è lo spirito giusto, questo è lo spirito che ci dovrebbe essere anche negli altri sport
Che bel gesto! Ormai non si trovano più atleti di questo genere :\
Ha fatto la cosa giusta anche perchè se avesse vinto non lo avrebbero comunque considerato il vero vincitore, anzi, magari lo avrebbero criticato e non si sarebbe certo sentito soddisfatto. Comunque è andato forte anche lui!!!!
Un atleta con la A maiuscola! Leale e corretto.
Gran gesto 😀