In seguito all’enorme successo guadagnato lo scorso anno, Nike ha deciso di lanciare sul mercato il modello 2017 delle rivoluzionarie LunarEpic: le Flyknit 2.
Le nuove LunarEpic mantengono le principali caratteristiche delle loro predecessori: design innovativo, tomaia simil-calzino e l’inconfondibile suola “tagliata”. Interessante modifica rispetto alle LunarEpic 2015 è la mancanza della linguetta, che costituisce un tuttuno con la tomaia.
Design e colori sempre più accattivanti in perfetto stile Nike, si potranno infatti trovare il modello Orange/Paramount Blue, il più raffinato Electro Green/Blue oppure i classici Black/White e Grey/Black.
La prima sensazione che si prova nell’indossarle è quella di comfort e comodità assoluta, che rappresenta uno dei punti di forza della suola in Lunarlon. La calzata inoltre è molto avvolgente pur lasciando libertà di movimento al piede.
Dopo il primo utilizzo si capisce che la LunarEpic 2 da’ il meglio di sè su terreni corribili come strada e sterrato, se non troppo sconnessi, e su distanze che variano dai 10km alla maratona, in base alle caratteristiche del runner.
In fase di spinta ci si dimentica di avere ai piedi delle scarpe ammortizzate e l’intersuola con il battistrada “lunare” rilasciano l’energia acquisita durante l’impatto. In alcune occasioni però la tomaia in Flyknit non garantisce una soddisfacente stabilità, generando un fastidioso scivolamento del tallone.
Si consiglia infine di indossare calze di poco spessore per una migliore sensazione di corsa, assimilabile al natural running caratterizzata dall’appogio d’avampiede per poter sfruttare al meglio le potenzialità del modello, nonostante il drop non sia eccessivamente basso (è di 10 mm, con 28mm sul tallone e 18mm in punta).
Le Nike Flyknit 2 rappresentano quindi una valida alternativa ad una scarpa A3 e sono destinato a tutti quei runner che sono alla ricerca di una calzatura versatile per allenamenti veloci e non, ma anche per gare di media distanza.