FIRENZE : Campionati Regionali Individuali Assoluti e Promesse Open

campionati regionali individuali assoluti promesse toscana 2012Buongiorno carissimi lettori, dovendo fare il mio dovere di relatore della Toscana, vi vado ad illustrare i campionati regionali assoluti e promesse che si sono svolti il 30 giugno e 1 luglio a Firenze, con una media di 38 gradi centigradi, praticamente una ghiacciaia. Per non impazzire seguirò la tabella dei risultati della fidal toscana.

UOMINI

100 m: purtroppo la pista dello stadio Ridolfi di Firenze si è molto indurita nel tempo e i blocchi iniziano a saltare sotto le spinte degli atleti, ma questo non ha impedito a Enrico Cioli di aggiudicarsi il titolo regionale assoluto e quello Promesse con l’ottimo tempo di 10″74, seguito da Marco Rizzo ( 10″95) e Alessio Cubeddu ( 11″01).

200 m:  Gara corsa con vento contrario ma che ha potuto comunque presentare tempi sotto i 22″; forte del suo personale 21″66, Lamont Marcel Jacobs ha dovuto comunque lottare non poco con il livornese Marco Landi, messosi prepotentemente in mostra in questa ultima stagione, che ha iniziato la sua rimonta forse troppo tardi. La vittoria è andata, quindi, a Jacobs con 21″95, secondo Landi in 22″19, terzo Christopher Gandola con 22″45.

400 m: la mia gara, corsa con un infimo livello d’ossigeno, se l’è aggiudicata il senatore della velocità toscana Tommaso Lisa, che alla puerile età di 35 anni ha chiuso il suo giro della morte in 48″59, alle sue spalle io e Alessandro Orsi ci tallonavamo senza pietà, fino al sorpasso definitivo di quest’ultimo; gara bellissima dal mio punto di vista; quindi, resoconto, primo Tommaso Lisa 48″59, secondo Alessandro Orsi 48″85 ( campione toscano promesse), terzo io ( Alessandro Bacci) 48″87.

800 m: in assenza del buon collega Joao Neves Bussotti, che attendeva con ansia l’ufficializzazione della sua convocazioni ai mondiali juniores, la gara è stata molto combattuta e corsa con ritmi molto alti fino alla fine, dove l’ha spuntata Yuri Maenza con 1’52″73 , che però non essendo toscano non ha potuto aggiudicarsi il titolo che è andato a Riccardo Fratarcangeli che è giunto appena due centesimi dopo ( 1’52″75), terzo sempre Tommaso Lisa con 1’53″44.

1500 m: anche per questa gara Bussotti si è fatto da parte lasciando campo aperto ai partecipanti. Il titolo assoluto e promesse è stato portato a casa da Giacomo Verona con  4’01″36 davanti all’esperto Federico Meini ( 4’02″02) e terzo Iliass Lachal ( 4’04″05).

5000 m: Gara dominata da un poderoso  Erastus Kipkor Chirchir, ( atleta non tesserato in toscana) che con 30 secondi sul secondo classificato ha chiuso la gara in 14’23″76, la seconda piazza e il titolo toscano è andato invece a Maurizio Cito con 14’52″97, terzo Federico Meini con 15’28″03.

3000 siepi:  Nelson Dokita Olepayie non ha avuto nè problemi nè avversari che potessero contrastarlo giungendo sul traguardo in 8’50″39. Il secondo gradino del podio se lo prende Luca Lemmi con 9’26″35, terzo Leo Paglione in 9’38″85.

110 hs: gara molto stringata dal punto di vista della partecipazione, ma che ha visto la vittoria del ventiduenne dell’areonautica militare Giovanni Mantovani in 14″42, davanti a Giacomo Dalprà ( 15″55 e campione toscano), terzo Matteo Piazza in 16″47.

400 hs: Data l’assenza del più accreditato Luca Giangravè, è toccato al suo compagno di squadra Francesco Pellicani aggiudicarsi il titolo di campione toscano, chiudendo la sua gara in 53″80, davanti a Papisse Fall ( 54″30) e Fabio Fedele ( 55″24).

salto in alto: gara tirata e combattuta fino a 1,94 quando Lorenzo Nesti riesce a valicare questa misura, lasciando così i suoi avversari, Matteo Baldi e Davide Gemignani a 1,91.

Salto con l’asta: la gara è stata ad appannaggio di un unico atleta dell’areonautica militare, Matteo Rubbiani che non ha faticato a vincere con 5,30, mentre il titolo toscano se l’è  aggiudicato Tommaso Boni  in base alla seconda miglior misura dato che sia lui che Francesco Muller si erano fermati a 4,30.

Salto in lungo: tutti i gradini del podio sono occupati da oltre 7 metri di salto, nello specifico, la gara è stata vinta da Marco Taddeucci con l’ottima misura di 7,32, seguito ad appena 2 cm da Francesco Agresti ( 7,30) e dal vincitore dei 200 Lamont Marcel Jacombs ( 7,10).

Salto triplo: come nel salto in lungo, tutto il podio è costituito da atleti oltre i 14 m; l’oro se l’è aggiudicato Simone Nencini con 14,59, argento a Simone Maestrelli e bronzo a Gianmarco Carlà con 14,04.

Lancio del peso: la gara è stata vinta da Giacomo Drusiani con 15,04, misura che tiene a debita distanza Simone Poli ( vincitore del titolo toscano) che lancia a 13,36, terzo Salvatore Iaropoli con 13,24.

Lancio del disco: come per il peso, il vincitore, Jonathan Pagani esegue un lancio che lo può rendere tranquillo sulla vittoria, scagliando il disco a 48,34. La seconda piazza e il titolo toscano se lo aggiudica Federico Pich (46,46) e terzo Simone Poli con 45,61.

Lancio del martello: allenarsi a Livorno a quanto pare fa bene a Gianlorenzo Ferretti che dopo il titolo italiano promesse si porta a casa anche quello toscano con 65,18, distanziando di molto Dario Aulisa ( 56,18) e il compagno di allenamento Dario Ceccarini ( 55,05).

Lancio del giavellotto: anche qui un militare ha fatto da padrone alla gara, sto parlando di Roberto Bertolini, fiamme oro, che ha chiuso con 73,16, lasciandosi dietro Maurizio Guidi ( 61,51) e Luca Crocetti ( 58,28).

10000 m  marcia: gara con soli cinque partenti, che Andrea Romanelli non ha esitato a far sua con 47’05″53, davanti ai giovani Manuel Lucioli ( 53’56″09) e Luigi Marri (54’19″79).

4×100: gara corsa da sole 3 squadre, ma che ha visto lo stratosferico tempo della Virtus Lucca che ha chiuso in 41″19

4×400: Vittoria di 4 secondi per l’ottima squadra dell’Asics Firenze Marathon che chiude in 3’16″51.

 

DONNE

100 m: grande affluenza, come sempre del resto, e grandi risultato molto vicini ai 12″. Gara vinta da Chiara Gervasi con l’ottimo tempo di 12″09, l’argento se lo aggiudica Silvia Nistri con 12″28 mentre il bronzo va a Letizia Lombardi con 12″51.

200 m: La gara è molto più aperta data l’assenza delle forti juniores Irene Siragusa e Anna Bongiorni e questo ha reso la conquista del titolo sicuramente più avvincente; infatti per soli 2 centesimi di secondo Eleonora Martini riesce a strappare l’oro, chiudendo in 24″69, davanti a Silvia Corbucci ( 24″71), terza giunge Chiara Pazzagli in 25″40.

400 m: scegliendo di correre la distanza piana invece di quella con ostacoli, a lei più congeniale, Ann Caroline Danielsen è comunque riuscita a mettersi l’oro al collo, chiudendo in 58″60, davanti a Chiara Del Nero ( 58″92) e Sofia Carnasciali ( 59″19).

800 m: Gara molto tirata fino a quando Maria Cristina Petralia non ha deciso di aprire il gas, lasciandosi dietro Moira Pachetti e Giulia Aprile, rifilando loro 3 e 4 secondi di distacco, giungendo sul traguardo rispettivamente in 2’11″99, 2’14″38 e 2’15″29.

1500 m : gara simile a quella degli 800, dove però questa volta ad aggiudicarsi la gara è Miriam Bazzicalupo con 4’38″74; seconda medaglia d’argento per Moira Pachetti che chiude in 4’40″03, terza è Claudia Finielli con 4’43″68.

5000 m: gara dalle posizioni del podio ben definite, infatti le atlete giungono al traguardo con le rispettive medaglie praticamente già al collo: prima piazza a Veronica Paterlini ( 16’54″01), seconda Claudia Finielli ( 17’10″02), terza e campionessa toscana Simona Viola ( 18’02″50).

3000 siepi: solo due atlete alla partenza e schiacciante vittoria per Chiara Giachi ( 12’09″56) su Laura Simoni ( 12’47″92).

100 hs: Francesca Doveri fa il vuoto dietro di sè, prendendosi la gara senza troppe difficoltà, correndo in 13″46, davanti a Paola Pennella che giunge un secondo dopo ( 14″47 e titolo toscano), terza è Cristina Fornacelli con 15″12.

400 hs: Come nei 100 hs, Francesca Doveri, data anche la sua superiorità di stazza rispetto alle altre concorrenti, vince senza alcuna difficoltà in 58″24, dietro si accodano Emma Martinelli ( 1’01″72 e titolo toscano) e Beatrice Farinola ( 1’04″05).

Salto in alto: Gara simile a quella maschile per la finale assegnazione della seconda e terza piazza, mentre l’oro va senza dubbi a Serena Capponcelli che chiude la sua gara con 1,80, mentre dietro Daniela Galeotti ha ragione su Eleonora Bacciotti per minori errori alla misura di 1,72.

Salto con l’asta: Vittoria di cinque centimetri per Sofia Mancioli ( ragazza del 1996) che si porta a casa il titolo con 3,55, davanti a Francesca Boccia ( 3,50) e Letizia Marzenta ( 3,30).

Salto in Lungo: Gara di buon spessore vinta da Selene Lazzarini con un salto di 5,86, giungendo davanti alla medaglia d’argento dei campionati italiani promesse Ilaria Cariello che chiude la gara con 5,74, tre centimetri più di Francesca Giorgetti ( 5,71).

Salto triplo: Gara vinta praticamente con un solo salto utile ( 12,79) da Martina Da San Biagio, dati soli due salti validi di cui uno corto. seconda e terza sono rispettivamente Giulia Agostini ( 12,52) e Teresa Bruni ( 12,21).

Lancio del peso: la capitana del Cus Pisa Anna Salvini non ha faticato ad aggiudicarsi il titolo con 13,17, piazzando il suo attrezzo oltre i due metri più della seconda classificata Giulia Baracco ( 10,68), terza Esther Cisse con 10,35.

Lancio del disco: stesso copione anche del lancio del disco per Anna Salvini che mette in cassaforte la vittoria con un lancio da 50,81, seconda piazza per Silvia Lomi ( 45,95) e terza piazza per Ambra Julita ( 44,75).

Lancio del martello: gara vinta senza troppi complimenti da Micaela Mariani con 58,98, mentre il secondo posto e il titolo toscano se lo aggiudica Chiara Andrei con 48,42, terza è Alessandra Pizzimenti con 47,18.

Lancio del giavellotto: è servito un lancio di 45,91 a Serena tronnolone per battere Serena Caponcelli che giunge seconda con 44,98, davanti a Veronica Becuzzi ( 44,18).

5000 m  marcia: Poca affluenza come per i maschi e facile vittoria per Ilaria Galli in 25’29″79.

4×100: gara tirata tra le due uniche squadre partecipanti, dove ha vinto la Sestese in 48,55

4×400: vittoria per l’Atletica Empoli Nissan con 4’04″25.

 

UFF…dopo una faticata immensa vi saluto, dalla Toscana e da me, buon proseguimento.

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