VOLPIANO (TO) : C.d.S. di Corsa Campestre Finale Nazionale (raccontati dall'Atl. Aden Exprivia Molfetta)

I C.d.S. secondo: Aden Exprivia Molfetta

Squadra Allievi: Michele Laurieri, Francesco Fortunato, Emanuele Minervini
Squadra Junior M: Luca Santoro, Michele Fortunato, Luigi Rosito
Squadra Cross Corto M: Rodolfo Guastamacchia, Mark Ridger, Luigi Zullo

Signori e signore, per la prima volta in assoluto l’Aden Exprivia Molfetta utilizza l’aereo per andare a fare una gara! Ebbene si, la società si modernizza e prenota addirittura da internet! Alla faccia della crisi!

Tutto è iniziato alle 18 e 30 del sabato. Arrivati in aereoporto abbiamo trovato una moltitudine di gente all’ingresso. Proprio nel momentoin cui ci stavamo convincendo di avere dei fan è arrivata la grande intuizione: non stavano aspettando noi ma i giocatori del Milan che il giorno dopo avrebbero giocato con il Bari. E con la coda tra le gambe siamo andati a fare una lunga fila per l’imbarco.

C’è da dire che per il nostro Michele (Laurieri) è stata la prima volta in aereo ma aveva intorno un’equipe di esperti che gli faceva assistenza psicologica.

 

Arrivati a Torino abbiamo raggiunto l’albergo che non era lussuoso come piace alla società (da qualche parte si doveva pur risparmiare), ma in compenso aveva dei proprietari molto accoglienti che nonostante fossimo arrivati alle 22 ci hanno dato da mangiare, ma sopratutto da bere, senza problemi. Infatti tutta la squadra era in cerca di una qualsiasi sostanza umida come dei tuareg nel deserto perchè non toccavamo una goccia d’acqua dall’ora di pranzo, dato che in aereoporto non fanno passare nessun tipo di liquido e le bottigliette che vendono pare vengano riempite direttamente dalle sorgenti del Kilimangiaro per quanto costano.

Una volta in camera ci siamo buttati nel letto e come di consueto c’è stata la guerra tra Luigi (Zullo) e il compagno di stanza di turno (questa volta è toccato a Rodolfo) per tenere la finestra aperta durante la notte. Per oscuri motivi vince sempre lui e la notte, con l’aria fredda che entra da fuori e l’aria calda del condizionatore che chissà perchè non si riesce mai a spegnere, si crea in camera un microclima in cui solo Luigi riesce a vivere. Quindi l’altro è costretto a passare una notte insonne a coprirsi e scoprirsi.

Inoltre nella testa di tutti c’era il solito dubbio amletico: chiodi da 12 o chiodi da 9? Io naturalmente tifavo per quelli da 12 (come insegna Campi Bisenzio) ed ero riuscito a convincere gli altri forte delle informazioni che mi ha fortito il mio amico Vincenzo Stola sulle condizioni del percorso.

Queste "preziose" informazioni dicevano che il percorso era fangoso perche si era sciolta la neve, ma la mattina dopo abbiamo tristemente scoperto che non era proprio così: neve si era sciolta, ma durante la notte si era congelata di nuovo, rendendo il terreno duro come l’asfalto. Quindi tutti di corsa a cambiare i chiodi alle scarpe 5 min prima della partenza.

Finite le gare (i piazzamenti miglior sono stati quello di Michele Laurieri 11° Allievo, Luca 22° Junior e Rodolfo 38° nel Cross Corto) siamo andati a mangiare al ristorante dell’albergo. Eravamo tutti affamati come lupi, ma la montagna di cibo che ci siamo trovati davanti ci ha spiazzati un bel po’! Abbiamo mangiato tutti fino a riempirci e nonostante ciò è avanzato anche del cibo! (le patatine fritte però no, quelle finiscono sempre XD).

Ma la nostra giornata (purtroppo) non era ancora finita. Ci aspettavano infatti 5 lunghissime ore da passare in aeroporto prima di poter salire sull’aereo. In qualche modo abbiamo trovato qualcosa da fare: Luigi Rosito, Francesco, Mark e il presidente giocavano a carte mentre Emanuele aspettava con poche speranze che arrivasse il suo turno, Michele Laurieri andava in giro per l’aeroporto in cerca di qualcosa di economico da mangiare e io girovagavo come uno zombie con la psp in mano in cerca di qualche rete sprotetta per utilizzare internet.

Inoltre abbiamo trovato di nuovo un sacco di persone che aspettavano qualcuno. Questa volta però non ci siamo fatti illudere e infatti poco dopo è atterrato l’aereo con i giocatori della Juventus. I nostri 3 eroi Luigi Zullo, Rodolfo e Luca sono riusciti anche a scattare una foto a Del Piero (foto che magicamente si è diffusa a macchia d’olio su tutti i cellulari che c’erano intorno, anche di atleti di altre società XD).

Qundi completamente distrutti siamo saliti sull’aereo e dopo un’ora e mezza di sonno siamo atterrati finalmente a Bari.

Home sweet home!

Questo è quello che abbiamo passato e sopportato durante questa bellissima trasferta a Volpiano. Se anche tu vuoi raccontare cosa è successo alla tua squadra, contattami e ti darò tutte le informazioni che vorrai.

Alla prossima!

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