CDS 2016: Finale Argento a Brugnera e Quercia, Sidney Giampietro MPI nel disco

Sidney GiampietroAllo Stadio Muzi di Orvieto, la Finale A Argento del C.d.S. 2016 ha regalato grandi prestazioni, tifo indiavolato e soprattutto bella e divertente Atletica.

La festa grande è stata però fatta dagli uomini della Brugnera e dalle donne della Quercia Trentigrana, vincitori e vincitrici della rassegna argentata e quindi, di diritto, entrambe le formazioni sono state promosse nella A oro 2017. A far compagnia a Brugnera e Quercia ci saranno anche Virtus Emilsider Bologna (uomini) e Cus Perugia (donne), seconde sul podio di Orvieto. Andiamo però a raccontare i due giorni in Umbria.

Nella velocità breve dei 100m, bottino importante per la Virtus Bologna, che mette ben due uomini sul podio: oro a Marco Gianantoni con 10”61 e bronzo a Diego Aldo Pettorossi con 10”74; tra i due si è insinuato il parmense Jamie Abe con 10”70.

E’ toscana invece l’oro femminile grazie ad Irene Siragusa ed il suo 11”76, davanti all’ 11”89 di Chiara Torrisi. La portacolori dell’Esercito ha mancato di un soffio la doppietta sui 200m, gara in cui ha avuto la meglio la portacolori del Cus Cagliari Marzia Caravelli, la quale sul rettilineo ha mostrato un bellissimo lanciato, concluso in 23”88.

Tra gli uomini è invece sempre Gianantoni a guidare le fila con 21”95, seguito a ruota da Abe (21”98).

Sul giro di pista l’oro però passa di mano e va alla Brugnera, grazie a Federico Pivetta, primo in 48”92, davanti a Riccardo Schiatti (48”96) e Marco Landi (49”01). Lontano Davide Re, che afflitto da una pubalgia ha mostrato gran spirito di squadra, coprendo la gara nonostante gli acciacchi.

Sempre sui 400m, scontro di lusso tra due giovani promettenti: Ilaria Verderio e Alice Mangione. Partenza più brillante delle Verderio rispetto alla Mangione, la quale ha avuto un buon spunto finale, senza però riprendere la milanese Verderio, vincente in 55”48.

Andiamo nel mezzofondo dove negli 800m il Cus Perugia femminile ha inanellato una bella doppietta, grazie all’oro di Gloria Guerrini (2’12”26) e l’argento di Laura Marchesini (2’13”43).

Parla livornese il doppio giro maschile, con Joao Neves Bussotti che dopo un primo passaggio pacato, inizia a lottare ai 500m per poi uscire inesorabile nell’ultimo rettilineo, rincorso da Gabriele Bizzotto. Oro a Bussotti in 1’51”43.

Bussotti si è messo al collo anche il bronzo dei 1500m, salendo sul podio insieme al compagno di squadra Samuele Dini, (argento), dopo una gran gara, vinta da Marouan Razine in 3’45”59.

In rosa, i 1500m hanno avuto la doppietta del Cus Torino e contemporaneamente dell’Aeronautica, con la vittoria di Sara Brogiato in 4’29”95 e la seconda piazza di Martina Merlo in 4’31”35.

Aumentiamo il chilometraggio ed andiamo sui 5000m, dove Razine e Dini si sono nuovamente scontrati, decretando di nuovo la vittoria di Razine in 14’27”06, l’argento di Albert Chemutai (14’29”27) ed il bronzo di Dini (14’32”82).

Finale tesa anche sul fronte donne, con Silvia Oggioni che giunge sul traguardo un secondo prima di Silvia La Barbera: 16’34”43 contro 16’35”47.

La Oggioni si è quindi imposta anche nei 3000m siepi in 9’59”64, mentre è stato l’argento dei 5000m uomini Chemutai a prendersi le siepi maschili in 8’44”48, miglior prestazione maschile delle due giornate.

Spostiamoci sulle pedane, partendo da quella dell’alto.

Sono bastati due salti all’alfiere dell’Atletica Livorno, Andrea Lemmi, per vincere la gara, infatti, a 2,15m il maggior avversario di Lemmi, Eugenio Rossi, ha inanellato tre X, decretando infine la vittoria del livornese, il quale ha provato i 2,21m mancandoli di pochissimo.

Ben più combattuta è stata la gara donne, con Eleonora Schertel che si è imposta su Pamela Croce grazie passando gli 1,74m , mentre la Croce si è fermata ad 1,71m.

Si prevedeva qualcosa di meglio dall’Asta maschile, ma purtroppo il forte vento ci ha messo lo zampino, costringendo molti atleti a lasciare la gara anzitempo. Vittoria a 4,50m per Luca Ossuzio mentre il più quotato Giuseppe Capello è incappato in tre nulli direttamente nella misura d’entrata.

Più fortunate le femmine sul fronte meteo, con Marta Ronconi che ha vinto saltando 3,70m , stessa misura di Giorgia Vian ma con meno errori.

Anche il salto in lungo maschile è avuto vita breve per quanto riguarda la vittoria finale: Alessio Guarini ha fatto il primo salto a 7,57m e questo ha decretato la parola fine, spostando la lotta sulle medaglie restanti, andate ad Angelo Marvulli (7,33m) e Daniele Ragazzi (7,22m).

Vittoria netta anche per Elena Salvetti, atterrata a 5,86m nel lungo, bissando l’oro col triplo, vinto in 12,39m, evento non successo al maschile, dove a vincere è stato Stefano Magnini con 15,64m.

Altri concorsi ma per i forzuti, andiamo verso i lanci, dove c’è da esaltare soprattutto Sidney Giampietro, la quale ha stabilito l’ennesima miglior prestazione italiana allieve, lanciando il disco da 1 kg a 51,39m e conquistando l’argento dietro a Stefania Strumillo, artefice della misura di 53,58m , miglior gara, per quanto riguarda il punteggio tabellare, al femminile.

Tra i discoboli è invece indubbia la vittoria di Nazzareno Di Marco con 58,27m , 9 metri oltre l’argento.

A Di Marco non è riuscito il colpaccio anche nel peso, in cui è risultato quarto, dietro a Marco Govoni (15,89m), Loris Barbazza (15,17m) e Lorenzo Puliserti (15,00m).

E’ stato strapotere quello mostrato sulla pedana femminile del peso da Sidney Giampietro: 14,59m, 1 metro oltre il treno delle inseguitrici

Giavellotto maschile deciso tutto all’ultimo lancio:Massimo Ros ha piantato il suo attrezzo a 65,59m andando in testa, ma subito dopo, Gianluca Tamberi arriva poco più in là, a 65,82m, vincendo la gara. Senza problemi invece Zhara Bani che con 52,92m non ha avuto avversarie.

Nel martello, misure oltre i 60m per i due vincitori,  60,68m per Francesca Massobrio e 62,77m per Patrizio Di Blasio.

Andiamo dai marciatori, dove in cima al podio troviamo Giovanni Renò e Giada Francesca Ciabini, vittoriosi dei 5000m di marcia rispettivamente in 20’57”34 e 23’43”96.

Concludiamo quindi questa lunghissima due giorni con le staffette 4×100 e 4×400.

PIVETTA Federico – EGBO Ferdinand Ugonna – LUCIANO Enrico – VARIOLA Andrea sono i quattro della Brugnera che hanno portato il testimone della 4×100 più velocemente al traguardo,  fermando il cronometro a 41”42. Controparte femminile invece nelle ragazze della Toscana Empoli Nissan LAZZARINI Selene – PAZZAGLI Chiara – NISTRI Silvia – BANDONI Valentina, prime in 47”69.

Nella 4×400 vittoria a Cus Torino maschile e Fanfulla Lodigiana femminile. I torinesi DEMARIA Roberto – STACCIONE Eugenio – RE Davide – PARIGI Enrico hanno avuto la meglio sulla Pro Sesto, vincendo in 3’13”58, mentre le ragazze di Lodi BURATTIN Ilaria – PELIZZOLA Clarissa – ZAPPA Valentina – RIPAMONTI Alessia hanno portato a casa l’oro in 3’50”48 sempre davanti alla Pro Sesto.

Appuntamento al prossimo anno.

RISULTATI

Foto: Francesco Lietti/trackarena.com

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