Kenenisa Bekele sfiora il record del mondo alla Maratona di Berlino, Aberu Kebede prima fra le donne

Kenenisa BekeleInizia l’autunno ed è subito tempo di Maratona di Berlino, la 42 chilometri più veloce del mondo che ha regalato negli ultimi anni numerosi e straordinari record del mondo al maschile. Anche l’edizione 2016 parte con grandi aspettative, soprattutto per quanto riguarda Wilson Kipsang e Kenenisa Bekele, assi del fondo e del mezzofondo pronti a darsi battaglia lungo le strade della capitale tedesca.

La gara parte subito velocissima: dopo un passaggio di 14’20” ai 5km, gli atleti transitano in 29’00” ai 10 km e in 43’37” ai 15 km. Anche a metà gara il gruppo che guida la corsa riesce a restare sotto il ritmo del record del mondo, passando ai 20km in 58’01” e alla mezza maratona in 1h01’11”. Bekele e Kipsang restano al comando della gara, chiudendo i primi 25 km in 1h12’47”, tempo che fornisce una proiezione di 2h02’51”, ovvero appena 6″ sotto il record del mondo fatto segnare proprio a Berlino da Dennis Kimetto nel 2014.

Appena prima del 30esimo chilometro, Wilson Kipsang piazza la stoccata, progredendo con un’accelerazione alla quale solo Bekele con fatica riesce a reagire, seguendo il leader della gara a dieci metri di distanza. I passaggi dei due, sebbene leggermente distanziati, continuano ad essere sotto al ritmo che vale il record del mondo: 1h27’26” ai 30km e 1h36’08” ai 33km. A 7 km dalla fine il ritmo di Kipsang inizia ad oscillare attorno a quello del WR: il keniano passa in 1h41’46” ai 35km e in 1h44’55” ai 36 km, cercando di tenere distanziato il rivale etiope, alla sua volta alla ricerca del record nazionale (2h03’59”) detenuto da Haile Gebrselassie che nel 2008 gli valse il record del mondo proprio a Berlino.

A tre chilometri dalla fine Kipsang e Bekele si riuniscono, procedendo testa a testa e passando ai 40km in 1h56’55”. A 1500 metri dalla fine è l’etiope a sorprendere l’ex-recordman mondiale, andando a guidare la gara con un vantaggio di venti metri. La vittoria finale è proprio di Bekele, che taglia il traguardo in 2h03’03”, tempo appena 6″ più alto del record del mondo; per il keniano resta comunque la soddisfazione della grande vittoria e del record nazionale etiope. Kipsang chiude la sua gara in seconda posizione in 2h03’13” mentre terzo è Evans Chebet in 2h05’31”.

La gara femminile, al contrario di quella maschile, ha visto una sola donna al comando durante la prova, ovvero Aberu Kebede, dominatrice della maratona e autrice di un ottimo 2h20’45” con il quale è riuscita a vincere per la terza volta la Maratona di Berlino dopo i primi posti del 2010 e del 2012. Il secondo gradino del podio è andato a Birhane Dibaba (2h22’58”), mentre in terza posizione è giunta Ruti Aga (2h24’41”), andando così a siglare una tripletta etiope.

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Foto AFP Photo/John MacDougall

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