ROVERETO (TN) : Riunione Regionale di Apertura

Risultati (fonte: fidaltrentino.it)

Ieri sabato 24 aprile si è aperta la stagione outdoor in Trentino con la riunione sulla pista di Rovereto. Tempo sereno e secco. C’erano delle nuvole a est che preoccupavano i giudici dell’asta: "se piove mi vago a casa" mi ha detto un giudice di gara…

C’era anche molto vento che invastidiva la rincorsa dell’asta e del triplo e che fermava gli atleti sul rettilineo finale. Gli spalti non erano molto pieni, forse perchè era la prima gara, chi lo sà. Pochi ma buoni:
in tribuna c’era anche Giordano Bendedetti.

Io purtroppo non ho potuto gareggiare per un dolorino uscito a pochi giorni dalla gara, niente di grave per fortuna, però ci tenevo, un invernale fatto alla grande e volevo vedere i primi risultati…molta rabbia che si scatenerà sui 400 del 5 maggio. Ma in compenso ho potuto raccogliere materiale per questo articolo.

Nell’aria c’era tensione, era la prima gara dopo il Palio della Quercia…la pista darà buoni tempi??? La risposta l’ha data Marco Lorenzi (G.S. Valsugana) che ha firmato un 33.90 sui 300 (miglior prestazione italiana U18). Ma iniziamo dal principio…

Le prime a scendere in pedana sono state le donne dell’asta dove c’è stata la vittoria di Pedercini Chantal (3.00) seguita da  Lerjefors Lisa (2.80). Chiude il podio Amistadi Sara (2.70).
Tra i maschi vince Colombo Marco con 4.60 seiguito da Giordani Luca con 3.80 e Indra Hubert anche lui con 3.80.

Poi hanno gareggiato le ostacoliste, le prime a testare la pista. Nelle allieve vince Kastl Marion con il tempo di 14.89, nelle promesse Novello Jessica fa segnare il tempo di 15.52, allievi l’altista Mancas Eugen si cimenta anche sulle barriere e vince la serie con 16.27, lo junior Girotto Francesco (Atl. Vicentina) vince con 15.66 davanti al portacolori di casa Quercia Luca Bellini che lo segue con 16.61, e per finire la prova assoluta è vinta da Gasser Georg con 16.48.

Dopo le prime corse fra gli ostacoli si è passati agli attesi 600. Tra le donne Irene Baldessari si mette subito davanti e incrementa metro dopo metro il suo vantaggio, l’atleta giallo-verde Helga Ganassini prova a chiudere il buco, ma troppo il divario tra lei e l’atleta del G.S. Trilacum. Baldessari 1.34.27, Ganassini 1.38.24, Girardi Elisa 1.41.05.

Alla partenza dei 600 è la volta dei maschi divisi in due serie. La prima è tutta da vedere: subito davanti Valente Stefano passaggio ai 400 in 53’7 e poi chiude un po’ soffrendo in 1.21.56. A uno sputo Mattia Graziola 1.21.58. In rimonta anche Girardelli Fabrizio (U.S. Quercia) 1.22.06.

Via l’altra serie, un po’ più lenta. Passaggio ai 400 in 56 e qualcosa, vince Agosti Mauro in 1.26.46. Al econdo e al terzo posto si piazzano i ragazzi del Quercia Parzian Alessio 1.27.19 e Zandonai Pietro 1.27.57. Alessio, punito dall’inesperienza, inizia troppo presto la volata finale e come un candelina si spegne a metà rettilineo rischiando di essere superato dall amico.

Dopo i 600 è la volta dei 150 femminili, divisi in 4 serie sulle 8 corsie. Il miglior tempo lo fa registrare Doris Tomasini (U.S Quercia) con 18.25 che si porta dietro Fornasier Caterina (sempre Quercia) con 18.79 chiude il podio Ogriseg Susanne (ABC Progetto Azzurri) 19.24.

150 maschili, atteso Davide Deimichei, che vince la gara con 16.35, lo segue Palmieri Marco con 17.01 e Planchestainer Matteo (U.S. Quercia) 17.30.

Dopo la velocità apriamo il siparietto mezzofondo con le serie dei 2000m vinti da Paolo Ruatti (azzurro ai recenti campionati del Mondo di Corsa Campestre) con 5.32.26, seguito da Pancheri Matteo con 5.33.58 e Grimaz Stefano 5.34.66. In questa gara è da segnalare la prova super del cadetto Crippa Yemmannebehan con 5.35.85.

Il 2000m donne vede in pista la poliziotta Eleonora Berlanda, che vince con 6.12.83 seguita da Favalli Katia 7.11.71 e Merz Luisa 7.12.42.

Prima di passare ai mitici 300 che chiuderanno la giornata ci fermiamo sulle pedane. Abbiamo già visto l’asta, mancano disco e triplo.

Nel disco donne vince Stofner Elisabeth con la misura di 36.34, segue Leonardi Lucia con 36.16 e Zoeggeler Andrea con 32.88.

Nella disciplina dell’ "hop step jump", gara maschile, a balzare più lontano è Juedi Brito con 14.52, seguito dall’amico di allenamento Mancas Eugen con 13.83 e voi non ci crederete, ma al terzo posto un altro dell’Atletica Clarina Dalsasso Giacomo con 12.87.

Tra le donne vince Fabris Sara (U.S. Quercia) con 11.90 segue Balter Marika con 10.92 e Ladurner Sara con 10.72.

E’ l’ ora dello spettacolo, iniziamo con i 300 donne: la pista è ottima, spinge alla grande, aiutando gli atleti, unico fastidio quel venticello sul rettilineo finale che nel Roveretano c’è sempre a quell’ora, peccato. Vince Fornasier Caterina (ha fatto i 150) con 41.23, seconda Helga Ganassini (ha doppiato con i 600 O.O) con il tempo di 41.37, terza Ogriseg Susanne (anche lei 150) con 41.47.

I 300 maschili, la gara più attesa viene vinta da Lorenzi Marco con il tempo di 33.90 miglior prestazione italiana U18, all’arrivo in lacrime per il risultato. Cerca di chiudere il buco Davide Deimichei (150 nelle gambe) ma la sua rimonta partita ai 200 non è servita a niente, Lorenzi era già scappato, e chiude comunque in 34.76, terzo Perrone Marco 34.99. In questa serie vorrei segnalare il tempo di Mattia Graziola che nonostante abbia doppiato con i 600 chiude comunque in 35.88.

Via via le altre serie, citiamo l’ultima dove sono state usate tutte e 8 le corsie WOW…Viene vinta da Paissan Norbert con 38.02 chiude il treno Fontanari davide con 42.15, in mezzo… tutti gli altri XD

È tutto. Prossima gara il 2 maggio con la Quercia d’Oro e il 5 maggio con la gara infrasettimanale.

Una parentesi personale: al via dei 600 o 300 (chi lo sà), non sono potuto partire per un dolorino uscito a pochi giorni dalla gara, niente di grave per fortuna, però ci tenevo, un invernale fatto alla grande volevo vedere i primi risultati…molta rabbia che si scatenerà sui 400 del 5 maggio

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