Atletica in piazza a Manchester, David Rudisha e Linsey Sharp stabiliscono il WR dei 500m (VIDEO)

David RudishaIeri sono andati in scena nella piazza di Manchester, i Great City Games, manifestazione che prevede di portare l’atltica nelle piazze e nei posti di maggior interesse, cercando di coinvolgere più persone possibili, e far innamorare di questo sport anche i non addetti ai lavori. A differenza di altre gare in piazza, a Manchester si è assistito anche a gare di mezzofondo, corse su strada.

Nella gara di salto in lungo non si riesce a spiccare il volo e il podio della gara è formato da atleti che hanno saltato tutti intorno ai sette metri e sessanta. Il salto migliore è stato quello di 7.66 del britannico Greg Rutherford, e a distanza di tre centimetri si è trovato l’atleta uruguagio Emiliano Lasa; tre centimetri è anche la distanza tra Lasa e l’altro britannico, Daniel Gardiner, terzo classificato, che si trova davanti a Damar Forber, quarto con 7.49.

Nelle quattro corsie per la velocità Carina Horn precede le altre tre atlete e vince la gara dei 100 femminili in 11″20. L’atleta sudafricana sul traguardo precede Barbara Pierre, seconda in 11″31, e le due atlete britanniche Asha Philip e Jodie Williams, rispettivamente col tempo di 11″32 e 11″47.

Gli spettatori presenti in piazza hanno potuto poi assistere ad una bella gara sul miglio su strada. La vittoria è andata in volata a Jake Wightman che con 4’05″70 ha preceduto di 28 centesimi il polacco Marcin Lewandowsky. Terzo posto per Ryan Gregsn in 4’06″21 seguito dall’altro britannico Tom Lancashire. Da segnalare il settimo posto del keniano d’America Bernard Lagat in 4’08″70, al termine ormai della carriera.

Nei 100 metri maschili doppietta britanica, con James Dasaolu che ha preceduto il connazionale Chijindu Ujah di un solo centesimo: 10″21  stato il tempo di Desaolu e 10″22 quello di Ujah. Terzo in 10″38 l’atleta delle Barbados Ramon Gittens, e chiude il lotto di atleti arrivati Jeremy Dodson, quarto in 10″49.

Si è tornati poi sulla gara del miglio, e stavolta sono state le donne a scendere in strada. Anche qui la vittoria è andata ad un’atleta di sua maestà: Laura Muir, che stacca di più di un secondo le altre atlete, fermando il cronometro sul 4’33″99. Completa la doppietta britannica Alison Leonard col tempo di 4’34″42, e sul terzo gradino del podio troviamo l’atleta a stelle e strisce Katie Mackey, col tempo di 4’35″96.

La lunghezza del rettilineo di gara ha permesso anche di gareggiare sulla distanza spuria dei 150 metri. Al femminile si impone Desirée Henry col tempo di 16″57, davanti all’unica non britannica in gara, la statunitense Natasha Hastings, seconda in 16″67. Terzo e quarto posto rispettivamente con 16″80 e 17″32 a Jodie Williams e Margaret Adeoye.

Al maschile invece un solo centesimo separa Danny Talbot e Richard Kilty: il formidabile partente Kilty si deve arrendere 15″07 a 15″06 a favore di Talbot. Terzo posto per l’americano Wallace Speramon con 15″19 e quarto ed ultim posto per il terzo atleta di casa Harry Aikines-Aryeetey.

Nei 100hs vittoria per Jackie Coward in 12″85: non riesce stavolta però il dominio statunitense visto il quarto posto di Jasmin Stowers in 13″10. Tra le due troviamo con 12″97 Tiffany Porter in seconda posizione e con 13″08 la tedesca Cindy Roleder in terza.

Nuovamente su strada si corre stavolta sulla distanza dei 500 metri. Al femminile solo atlete sotto la Union Jack in gara: a trionfare è stata Lynsey Sharp col tempo di 1’06″62, che significa Nuovo Record del Mondo su strada, davanti a Shelayna Oskan-Clarke, seconda in 1’06″89. Terza posizione per Anyika Ounuora col tempo di 1’07″04.

Ultimo evento sul rettilineo in tartan è stata la gara dei 110 ostacoli, dove davanti a tutti è arrivato David Omoregie: l’atleta di casa ha fermato il cronometro sul 13″75, precedendo lo statunitense Jarret Eaton, secondo in 13″84. Terzo posto per l’altro britannico David King col tempo di 13″94, e quarta posizione per il ceco Petr Svoboda.

L’ultima gara del pomeriggio inglese è stata senza dubbio la più attesa e la migliore, dal punto di vista tecnico: 6 atleti su 7 finiscono la gara dei 500 metri su strada in meno di sessanta secondi. Su tutti un imponente David Rudisha che ferma il cronometro sul tempo di 57″69, anche questo Nuovo Record del Mondo su strada, con un passaggio medio ai 400 metri intorno ai 46″. Secondo posto per il coraggiosissimo irlandese Mark English, che viene premiato dall’audacia di seguire il keniano e chiude col tempo di 57″91. In terza posizione troviamo poi il campione europeo dei 400 Martyn Rooney col tempo di 59″02, primo dei restanti atleti, tutti britannici.

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RISULTATI COMPLETI

Foto Getty Images

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