Ezekiel Kemboi rinvia il suo ritiro dopo aver perso il bronzo di Rio 2016 per un ricorso della Francia

Ezekiel Kemboi DQ Rio 2016Ezekiel Kemboi non ci sta.

Dopo aver tagliato il traguardo al terzo posto nella finale dei 3000st alle olimpiadi di Rio, l’atleta keniano aveva dichiarato in zona mista di voler terminare con questo successo la sua carriera.

Tuttavia non poteva immaginare che di lì a qualche ora un ricorso della federazione francese gli avrebbe tolto la medaglia dal collo per assegnarla a Mahiedine Mekhissi.

Motivo del ricorso, accolto dai giudici, è l’infrazione della regola 163.3b, vale a dire che il siepista africano ha corso oltre il cordolo verso l’interno della pista in una curva. Tuttavia la regola 163.4b avrebbe potuto scagionare la ex medaglia di bronzo, in quanto dichiara che l’atleta non deve essere squalificato se “è spinto o costretto da un’altra persona a camminare o correre […] all’interno della linea (o cordolo) che marca la parte percorribile della pista”.

Il momento clou è visibile nella foto postata da Kemboi sul suo profilo Facebook contestualmente al suo annuncio di non voler più ritirarsi dopo aver scoperto quello che era successo esprimendo il desiderio di riscattarsi l’anno prossimo ai mondiali di Londra 2017.

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=1034416716665764&set=a.461706837270091.1073741827.100002923356103

Come si può vedere, la situazione era parecchio concitata e lo spazio a disposizione degli atleti veramente esiguo. Nonostante ciò i giudici hanno deciso di riscrivere l’ordine d’arrivo.

Aspetteremo di rivedere Kemboi in pista a Londra a riprendersi la sua, a nostro parere meritata, medaglia.

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