Londra si prepara ad accogliere Mo Farah e Usain Bolt per la Diamond League

Usain BoltDomani, venerdì 21 luglio, e dopodomani, sabato 22 luglio, sulla pista del Queen Elisabeth Stadium Olympic Park di Londra, si svolgerà in una due giorni di gare il meeting per l’annuario dei Giochi Olimpici londinesi di ormai quattro anni fa, che vale come 10^ tappa del circuito della Diamond Legue, e per molti atleti sarà l’ultimo appuntamento prima di prendere l’aereo in direzione di Rio de Janeiro.

Si svolgeranno due batterie di 100hs femminili, con successiva finale dove accederanno le atlete migliori. In gara vi saranno le americane Nia Ali, Dawn Harper-Nelson e Brianna Rollins; si difenderanno però le europee con le due atlete di casa Cindy Ofili, Jessica Hennis-Hill e Tiffany Porter, oltre alla bulgara Alina Talay e alla tedesca Cindy Rodeler.

Ruth Beitia si presenta come l’atleta da battere su una pedana del salto in alto poco affollata. Proveranno a darle del filo da torcere le altre due europee Kamila Licwinko, quest’anno capace di 1,99, e Mirela Demireva, che questo anno ha saltato 1,97.

Sul giro di pista dei 400 al femminile favorita la bahamense Shaunae Miller, unica delle partenti ad esser scesa sotto i 50″ nel 2016. Dovrà però vedersela con la jamaicana Stephanie Ann McPhearson e le americane Francina McCorory e Natasha Hastings, oltre alla vice campionessa europea Floria Guei.

Anche i 100 metri prevedono le batterie e la successiva finale. Molti atleti si presentano al via con tempi molto simili: tra loro il deluso dei Campionati Europei di Amsterdam Jimmy Vicaut, ma anche lo stesso campione europeo sulla distanza Churandi Martina e il campione europeo con la staffetta britannica Adam Gemili insieme al connazionale Richard Kilty. Al via anche l’immortale Kim Collins e i jamaicani Julian Forte e Michael Frater; ma attenzione anche agli atleti a stelle e strisce Michael Rodgers e Marvin Bracy.

Sulla pedana del triplo sarà presente il campione del mondo Christian Taylor oltre al connazionale Omar Craddok. Proveranno a dar loro del filo da torcere il cubano Alexis Copello e il francese Harold Correa.

Negli 800 maschili favorito il francese Pierre-Ambroise Bosse, in una gara dove gli unici atleti africani al via sono il kenyano Ferguson Rotich e l’atleta del botswana Nijel Amos. Sarà tra questi tre la sfida per la vittoria.

Sulla pedana del giavellotto maschile favoriti i due tedeschi, entrambi capaci di passare gli 88 metri in questa stagione, Julian Weber e Johannes Vetter. Attenzione però anche all’atleta di Trinidad e Tobago Keshorn Walcott, capace di 90,16 in carriera, e al ceco Jakub Vadlejch.

L’austrliana Linden Hall ha il miglior tempo dell’anno tra le partenti sui 1500, dove però dovrà vedersela con l’olandese Sifane Hassan, la kenyana Mary Kuria, la norvegese Karoline Grovdal e la beniamina del pubblico, la britannica Laura Muir.

Durante la prima sera di gare molte gare al di fuori della Diamond Race. Una tra queste la sfida nell’asta tra Shawn Barber e Renaud Lavillenie, con il possibile inserimento dell’americano Sam Kendriks e dell’altro francese Kevin Menaldo.

Usain Bolt super protagonista della gara di chiusura di venerdì nei 200 metri, col connazionale Nickel Ashmade. In gara anche un altro caraibico, il panamense Alonso Edward. Si difenderanno anche gli atleti del vecchio continente, con il campione continentale Bruno Hortelano, il britannico Adam Gemili e il francese Christophe Lemaitre.

Nella seconda giornata di gare, quella di sabato, vedremo sulla pedana dell’asta una sfida tra le tre migliori atlete del momento: la cubana Yarisley Silva, la greca Katerina Stefanidi e la brasiliana Fabiana Murer.

Nel lungo maschile invece troveremo il giamaicano Damar Forbes. Dovrà vedersela con l’americano Michael Hartfield e con il cinese Xinglong Gao per portarsi a casa la vittoria finale.

Si presenta sui blocchi dei 200 apparentemente senza rivali la campionessa mondiale sulla distanza, l’olandese Dafne Schippers. Tutte le altre atlete si presentano con quasi un secondo di distacco dall’ex eptathleta.

L’ultimo a scendere in pista in questa due giorni di gare sarà il beniamino di casa e idolo del pubblico Mo Farah, su una distanza che lo vede campione del mondo e campione olimpico proprio sulla pista dove correrà: i 5000. Proveranno a negargli la vittoria lo statunitense Bernard Lagat e la banda kenyana, con in prima linea Paul Koech, Isiah Koech, Edwin Soi e Cyrius Rutto.

Anche in questa seconda giornata vi saranno gare extra Diamond Race, come i 110hs, che vedranno due batterie e la seguente finale. In gara il francese Dimitri Bascou, che per portare a casa la vittoria dovrà superare le barriere in meno tempo di Aries Merrit e Jarret Eaton.

Stessa modalità di gara, con batteria e finale nei 100 metri, dove la protagonista sarà senz’altro la regina dello sprint Shally-Ann Fraser-Price, che domenica è stata protagonista in quel di Padova. In gara anche l’altra jamaicana Simone Facey, oltre alle britanniche Dina Asher-Smith e Asha Philips e alla ivoriana Marie Josee Ta-Lou.

PROGRAMMA ORARIO E ISCRITTI

Nella foto: Usain Bolt (Martin Rickett/PA)

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