AMSTERDAM2016: Inglese 6^ col PB nei 10.000m, altri 6 azzurri passano le qualificazioni

Veronica IngleseIl pomeriggio dell’Europeo numero 30 continua in maniera positiva per la bandiera italiana, dopo una mattinata in cui ben otto atleti azzurri sono andati oltre i primi turni eliminatori.

Le prime impronte azzurre vengono poste da Mattia Contini e Mario Lambrughi, i quali entrambi passano agilmente il turno sui 400hs, entrambi secondi nelle rispettive batterie, arrivando in 51”26 (Contini) e 51”06 (Lambrughi). I due giovani esordienti nella nazionale assoluta si uniscono quindi a Jose Bencosme, nelle semifinali.

Tutti dentro anche nei 3000 siepi uomini, con Abdoullah Bamoussa, a guidare il trenino azzurro col crono di 8’32”54 (PB), Jamel Chatbi con 8’33”11 e Yuri Floriani con 8’34”82. Bamoussa e Floriani hanno passato la qualificazione con i tempi di ripescaggio, mentre Chatbi, arrivando secondo nella sua batteria entra di diritto alla finale in programma venerdì, dove vedremo se verrà impostata la tattica o l’impulso personale di ogni atleta.

Restando sul fondo, grande gloria per Veronica Inglese, la cui stagione è sempre andata in crescendo in questo 2016. Ad Amsterdam, schierata sui 10.000m l’azzurra barlettana ha interpretato una gara ineccepibile, giungendo di gran carriera sul traguardo in 31’37”43 . Sesta piazza in totale per la Inglese, la quale adesso potrà guardare verso Rio con la consapevolezza di poter migliorare ancora, dopo una gara ben gestita, vinta dalla Turca Yasemin Can con 31’12”86, record europeo U23.

Scendiamo di metratura ed andiamo sugli 800m femminili, in cui, grazie al crono di 2’04”53, la 32enne Yuneysi Santiusti Caballero, debuttante con l’azzurro, passa il turno vincendo la propria batteria e diretta subito verso la semifinale.

2’06”15 per Irene Baldessarri, che purtroppo non riesce ad esprimersi sulle sue migliori prestazioni, concludendo qui la sua avventura negli 800m a questi Europei.

Giornata no per Gloria Hooper sui 200m, a cui non riesce l’arrembaggio alla finale dei 200m. Nella sua semifinale, Hooper giunge quinta in 23”25 dopo essere stata risucchiata all’entrata in rettilineo. Appaiate in cima alla classifica svettano l’inglese Dina Asher Smith e Ivet Lalova, entrambe a 22”57.

Niente da fare anche per Chiara Rosa nel lancio del peso, dove perde l’accesso ad una finale abbordabile, arrivando a lanciare solo fino a 16,26m , 60cm dalla qualificazione; 15,81m invece per Julaika Nicoletti.

Finiamo quindi col giavellotto, dove Roberto Bertolini accarezza la finale continentale, lanciando ottimamente a 80,58m, appena 12 cm dalla finale, che nei piani alti si giocherà oltre gli 88 metri, col tedesco Rohler che guida col PB e stagionale di 91,26m. Più indietro a 75,75m Norbert Bonvecchio.

 

Foto: Veronica Inglese all’Appia Run 2016 (Chiara Montesano/trackarena.com)

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