La FIDAL pochi giorni fa ha ricevuto dalla IAAF la comunicazione ufficiale che inserisce Antonio Infantino tra gli eleggibili a vestire la maglia azzurra.
Antonio Infantino, atleta nato nel 1991, è un velocista con doppia cittadinanza britannica e italiana. Ha dei personali di 10″43 (10″30 ventoso) sui 100m e 20″62 sui 200m corsi in questa stagione che lo posizionano al 45° posto della graduatoria stagionale brittanica.
Passando all’Italia fa un bel balzo in avanti verso le competizioni internazionali, considerando che con questi tempi si trova rispettivamente al 6° e al 2° posto nelle liste italiane. Lo vedremo correre a Rieti durante i Campionati Italiani Assoluti dove competerà spalla a spalla con gli altri contendenti alla maglia azzurra.
Nel 2015 si è laureato Campione Britannico e Campione Inglese sui 200m Indoor e dal 2011 al 2014 ha vinto 3 medaglie d’argento e una d’oro sui 200m ai Campionati Universitari Indoor. In Italia è tesserato per la AS Kronos Roma 4 ed è allenato da Joshua Nevers-Simpson. E’ laureato in filosofia.
Insieme a lui, oltre alla cittadinanza italiana acquisita da Zaynab Dosso, altri due giovani atleti hanno raggiunto i requisiti per diventare italiani: il bosniaco Amar Kasibovic e l’ucraino Sergiy Polikarpenko.
Kasibovic, classe 1999, è un giavellottista che vanta un PB di 65.74m, misura che lo colloca al primo posto della graduatoria stagionale nazionale Allievi.
Polikarpenko, classe 1998, è un mezzofondista arrivato al 4° posto sui 5.000m durante i Campionati Italiani Junior e Promesse di Bressanone chiusi proprio questo fine settimana. Il suo personale sulla distanza è di 14’52″53.
Foto Gareth Copley/Getty Images Europe