News : Il nuovo regolamento Fidal (parte 1) : i C.d.S su pista Assoluti

Arese lo aveva già annunciato. In risposta alla pioggia di polemiche che ha ricevuto riguardo la sua gestione della Federazione Italiana di Atletica Leggera aveva detto che per l’anno prossimo ci sarebbero stati grandi cambiamenti.

E così è stato infatti. Numerose sono state le modifiche apportate ai vari regolamenti, e le stiamo scoprendo man mano che vengono approvate e rese pubbliche.

Oggi parliamo del nuovo regolamento dei C.d.S. su Pista Assoluti.

La modifica principale è stata quella di passare da 2 Fasi Regionali ad un unica fase regionale.

Non ci saranno più le classiche due fasi, ma oltre all’unica fase regionale (che si terrà il 19 e il 2o maggio) sarà possibile accumulare punti nel periodo che va dal 21 maggio al 15 luglio partecipando a manifestazioni scelte a proprio piacimento. Saranno convalidati però solamente i punteggi conseguiti durante Campionati Italiani, Meeting Internazionali IAAF, Meeting Nazionali e Internazionali Fidal e gare organizzate ad hoc dai Comitati Regionali le quali date saranno diffuse prima della Fase Unica. Questa modifica penso sia dettata dalla carenza di fondi da parte della federazione. Inoltre in questo periodo non verranno presi in considerazione i punteggi delle prestazioni ventose, al contrario della Fase Unica.

Altra modifica importante è stata quella riguardante gli atleti stranieri. Fino all’anno scorso era possibile iscrivere un numero illimitato di atleti extracomunitari a condizione che nelle 3 stagioni passate fossero stati tesserati per almeno due anni con società affiliate alla Fidal. Ora invece è stato introdotto un limite di 4 atleti stranieri. Gli atleti stranieri della categoria Allievi verranno però considerati italiani, come anche gli atleti stranieri Promesse/Senior che sono stati tesserati continuativamente per una società italiana sin dalla categoria Cadetti o Allievi.

Inoltre è stata limitata la partecipazione dei Master solamente a quelli di età compresa tra i 35 e i 44 anni (forse per incentivare gli atleti a tesserarsi come Assoluti).

E ancora.

Gli atleti militari potranno partecipare ai C.d.S. solo con l’ultima società civile con cui sono stati tesserati per una intera stagione.

Gli Allievi e gli Junior, nell’ambito delle due giornate, se gareggiano sui 5000 non possono iscriversi sui 3000st e viceversa.

Per poter entrare in classifica le società devono conseguire almeno 14 punteggi su 18 gare durante la Fase Unica. Potranno aumentare il punteggio durante il periodo successivo solo se avranno raggiunto questo requisito.

Ai fini della classifica finale bisognerà contare 18 punteggi su 18 gare diverse, ed ogni atleta potrà portare punteggi per 2 gare individuali più una staffetta oppure due staffette più una gara individuale.

Visto che è diminuito il numero dei punteggi da prendere in considerazione (da 24 a 18), di conseguenza sono diminuiti i punteggi di conferma per la partecipazione alla finale nazionale. In particolare:

  • Per la Finale A Oro bisogna confermare 15.300 punti per gli uomini e 15.000 punti per le donne.
  • Per la Finale A Argento bisogna confermare 14.500 punti per gli uomini e 14.300 punti per le donne.
  • Per la Finale A1 bisogna confermare 14.000 punti per gli uomini e 13.500 punti per le donne
  • Per la Finale A2 bisogna confermare 13.500 punti per gli uomini e 13.000 punti per le donne

Per la composizione precisa delle finali vi invito a consultare il regolamento completo che trovate cliccando sul link alla fine di questo articolo.

Dulcis in fundo è stato ridotto il numero dei partecipanti alle finali nazionali: ogni società potrà far gareggiare un unico atleta per gara, invece dei classici due. Quindi verranno assegnati 12 punti al primo classificato di ogni gara, 11 al secondo, scalando di un punto fino alla 12° posizione.

Da tutte queste modifiche si capisce subito che il problema principale della Fidal sono i soldi (d’altronde si sapeva già), basti vedere il passaggio alla Fase Unica e all’unico atleta per gara alla Finale Nazionale.

Voi cosa ne pensate?  Sono modifiche utili o sono dettate solo dalla mancanza di fondi? Lasciate un commento qui sotto con la vostra opinione.

Appena verranno pubblicate altre modifiche ai vari regolamenti (che presumibilmente ci saranno) torneremo a commentarle con voi.

Il regolamento completo dei C.d.S. su Pista Assoluti 2012

Alla prossima!

6 commenti su “News : Il nuovo regolamento Fidal (parte 1) : i C.d.S su pista Assoluti

  1. Ne va sicuramente a beneficio delle società minori e a discapito degli atleti di società maggiori che magari sono secondi in una certa disciplina e sono così costretti a non partecipare alla propria gara alla finale nazionale.

  2. Per le “militari” la regola è rimasta tale. Per quella miscela di atlete/i, constato che l’Interprese di BN, quest’anno ha anticipato i tempi, facendo gareggiare a Orvieto 17 extra-italiane, con un bel gruzzolo di Allieve arrivate in pulmann dal loro paese. Erano tesserate da tre anni? Da cadette? La Fidal ha taciuto e concesso. Già….nel regolamento non c’era scritto che NON si potevano far gareggiare straniere allieve!! Le altre 11 società son state gabbate o fesse?

  3. un’ ulteriore botta allo già deficitario movimento… che tristezza.. così sarà interesse delle società avere una ventina di atleti “forti” e gli altri che smettano pure…

  4. mi associo a quanto detto sopra… tuttavia l’unica nota positiva è che per quanto riguarda le fasi di qualificazione dei cds si hanno maggiori possibilità per gli atleti di portare un buon punteggio di qualificazione in quanto possono scegliere la gara utile nel miglior periodo di forma.

  5. mi associo con emilio e il mio omoonimo 😀
    -ma c’è una cosa da non tralasciare, cioè le 14 gare da coprire nella prima fase! E’più volte capitato nella mia società che non tutti gli atleti fossero pronti per gareggiare a maggio, sopratutto gli atleti migliori che hanno davanti una lunga stagione con gare individuali internazionali anche a luglio-agosto. Sarà che gli è permesso comportarsi in questo modo dai tecnici della mia società, ma ciò riduce di molto le probabilità di riuscire a rientrare in classifica…
    -inoltre mi posso immaginare cosa stiano pensando adesso le grandi squadre che per anni hanno cercato ( di prendere (e pagato) anche atleti “doppioni” di gare mentre ora si vedono a poterne schierare solo uno

Rispondi a Alessandro Bacci Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *