Tutto nasce su Twitter, quando il giovane spagnolo, difensore dell’Arsenal classe 1995, Hector Bellerin commenta la nuova tecnologia delle ”PUMA BeatBot” e lancia la sfida alla Puma per testare le nuove ”lepri artificiali”. La Puma ha infatti creato un piccolo robot in grado di correre alla velocità di Usain Bolt che servirà agli atleti da ”lepre”; può essere programmato per muoversi a una determinata velocità e segue le corsie delle piste di atletica.
La Puma risponde ovviamente all’appello invitando lo spagnolo a venire in Giamaica per testarle; a questo punto il calciatore rincara la dose, chiedendo alla Puma di rendere la cosa più interessante e invitare qualcun’altro a correre insieme a lui.
Allo scambio di Tweet di aggiunge Usain Bolt dicendo che in effetti lui conosce qualcuno, proponendosi di fatto come sfidante del calciatore. E così Bellerin annuncia che dopo le Olimpiadi di Rio lui sarà libero e disposto a fare un salto in Giamaica.
Si correrà davvero questa sfida sulla pista o Bellerin ci ripenserà visto il dominio di Bolt nel mondo della velocità? Sarà tutto da vedere, ma se ciò dovesse realmente accadere magari la finiremo una volta per tutte con i paragoni calcio-atletica, ricordando che a Héctor Bellerin è stato cronometato un 40m (lanciato) in 4″42, quindi più veloce dei primi 40m di Bolt sui 100m; ciò destò ammirazione nel mondo del calcio, che sostenne che il difensore fosse addirittura più veloce di sua maestà Usain Bolt.
Tell that someone, I'm free after Rio2016! 🏅 https://t.co/D2ufcVA13I
— Héctor Bellerín (@HectorBellerin) May 6, 2016
Mah.. 4″42 sui 40 lanciati è una velocità modesta!
Vuol dire (ammesso di avere la necessaria tenuta)11″05 sui 100 lanciati e quindi presumibilmente un tempo intorno agli 11″50 dai blocchi (con una discrtea tecnica di partenza)! E questo calciatore vuol competere con Bolt?!
Io faccio 4″40 lanciato sui 40m ed ho 12″27 elettrico sui 100m, certi paragoni davvero non dovrebbero esser proprio fatti