Orlando Ortega dovrà rinunciare anche alle olimpiadi

Orlando OrtegaAvevamo già parlato di come il forte ostacolista Orlando Ortega, dopo aver avuto numerosissimi dibattiti con la federazione atletica cubana, avesse preferito a quest’ultima la federazione spagnola, avendo trovato in Spagna casa e rifugio.

Le regole IAAF impongono agli atleti che cambiano passaporto di non poter rappresentare la nuova nazione prima che siano passati tre anni dall’ultima gara corsa con la maglietta della vecchia federazione.

Per questo motivo il campione nella passata stagione ha dovuto saltare i Campionati del Mondo corsi a Pechino. Ma ovviamente la mente dell’atleta era rivolta a Rio, la cui partecipazione era molto in dubbio, in quanto la sua ultima rappresentanza della nazione cubana è stata il 18 agosto 2013; e a conti fatti ce la avrebbe fatta a correre nella città carioca.

A fermarlo è stata però la IAAF, che con un comunicato ufficiale ha stabilito che il cambio ufficiale di nazionalità dell’ostacolista avverrà il 5 novembre 2016, data ben lontana dai giochi di questa estate.

Dunque la gara dei 110hs perde un alto candidato al trono, ricordando che nella stessa gara, a causa doping, è ancora in dubbio la partecipazione del russo campione del mondo Sergej Subenkov.

Foto Reuters

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *