FANO (PU) : C.d.S. su Pista Under 23 Finale Argento (Velocità)

Salve atleti….dopo aver incontrato e confabulato col mio collega Pietro Fogliazza, abbiamo deciso che io avrei svolto tutta la parte relativa alla velocità ( dato che è anche la mia specialità…modesto vero?)

Purtroppo bisogna fare delle pesanti premesse. Il primo giorno c’era il cronometraggio manuale…cose che già da cadetto sono sporadiche non possono esserci in una finale U23, ma non tanto per l’importanza dei tempi ma per i piazzamenti è facile ( relativamente) capire l’ordine di arrivo, ma di fronte a tempi manuali uguali come fai a distribuire le posizioni?!?!? a caso!…vabbè…( senza contare che non c’era la tribuna coperta e che non si potrebbero svolgere gare del genere in un impianto non coperto, almeno c’era l’anemometro). Iniziamo.

100m

Ripeto, i tempi manuali mi fanno sorridere. Ad ogni modo la gara maschile se l’è aggiudicata Enrico Cioli in un grande testa a testa con Alberto Boretti e Ciro Riccardi; Cioli riesce ad allungare negli ultimi metri portandolo al risultato di 10″4.

Gara molto ” giovane” quella dei 100 m femminili, infatti si va dal 1991 al 1993; a spuntarla è proprio una ragazza del 1993, Elisa Paiero, con 11″8, seguita da Silvia Nistri in 11″9.

400 m

I 400 metri maschili sono stati un testa a testa tra Andrea Delfino e il sottoscritto ( Alessandro Bacci per gli amici )…ve la racconto dal mio punto di vista…prendendo di mira Delfino ho cercato di tenere il suo ritmo fino ai 300, con un passaggio regolare ( forse ero anche davanti), poi Delfino aiutato dalla sua superiorità cronometrica ( 48,44 contro 49,56) cambia passo e arriva tranquillo sul traguardo mentre io ansimante giungo 4 decimi di secondo più tardi, risultati: 49″0 Delfino, 49″4 Io ( che se faccio la conversione è il mio personale!).

I 400 femmine sono stati dominati da Chiara Varisco che con 56″4 si mette dietro agilmente Maria Chiara Pozzoni che chiude in 58″9.

4×100

Tra i maschi, potentissimo e senza rivali il CUS Genova che con un cambio non perfetto riesce comunque a portarsi a casa la gara con 42″3.

Alle sue spalle giunge l’atletica Benevento con 43″6 e poi noi dell’Atletica Livorno con 49″7 ( fare la staffetta dopo un 400 non è il massimo).

la 4×100 femminile più o meno ha seguito lo stesso copione dei maschi: senza interferenze la staffetta dell’Atletica Brugnera che vince in 48″7 mentre al secondo e terzo posto con lo stesso tempo di 49″8, l’Atletica Varese e la Sestese  Femminile. Ecco in questo caso di parità di punteggio, come assegnare la posizione se è proprio essa a dare il punteggio? così a occhio…

110 hs / 100 hs

Gli ostacoli maschili hanno visto posizioni nette e facilmente assegnabili con i tempi manuali: al primo posto Samuele Devarti con 14″0, al secondo posto con 14″5 Jacopo Scotti Ferro e al terzo posto Luca Pancaldi con 15″2.

Più tirata la gara dei 100hs femminile che viene vinta da Alessandra Neboli in 14″4, seguita da Lara Giovannelli ( 14″6) e Selene Lazzarini ( 14″7).

200 m

Finalmente, la seconda giornata si apre con i tempi elettrici anche se poi non mancheranno problemi…ma aspetto a dirlo…bene, i 200 maschili sono il seguito della gara dei 100 m, infatti Cioli, Boretti e Riccardi si presentano nello stesso ordine della gara corta, con i seguenti risultati: 21″95– 22″14-22″31.

Idem i 200 femminili, dove Chiara Varisco vince in 25″14, seguita da Silvia Nistri in 25,54 a 4 centesimi da Elisa Paiero, 25,59.

400hs

La gara maschile ha un unico re: Giacomo Panizza, che in assenza del rivale Eusebio Haliti si porta a casa senza troppi problemi la gara con 55″47

Più tirata ma senza troppe complicazioni, la gara femminile va a Beatrice Farinola con 1’05″84 seguita da Barbara Venerucci con 1’06″88.

4×400

Eeeeeecco qui sono spuntati altri problemi di organizzazione, cosa che farà poi discutere i dirigenti del CUS Genova con gli organizzatori ( giustamente vorrei anche dire…non ho mai visto un’organizzazione a questi livelli per una gara di tale rilevanza). Al momento di chiamare le staffette il CUS Genova viene chiamata in prima batteria. Allora…il regolamento FIDAL dice che le prime società in classifica devono correre nell’ultima batteria, e Genova essendo prima agilmente non avrebbe avuto problemi a entrare nella seconda batteria per contrastare le squadre rivali, ma per un errore di risultati, quello non l’ho ben capito quindi sorvolo, il CUS Genova è stata messa in prima batteria e Samuele Devarti è stato anche ammonito per proteste ( purtroppo, lo dico da atleta, queste cose mi fanno imbestialire)…the show must go on…la gara maschile è stata vinta dall’Atletica Livorno in 3’28″36 davanti al CUS Genova, 3’30″26….altra cosa simpatica, quando dicono i risultati…noi ( Atletica Livorno) ci mettono come secondi, quindi io e Joao Neves si parte per protestare. A quel punto mi metto a ridere e urlo sugli spalti “Hanno detto ci vuole il photofinish perchè 40 metri dalla seconda erano troppo pochi”…ora, non volevo sminuire la seconda classificata della mia batteria, ci mancherebbe, solo che questa organizzazione delle gare era talmente ridicola che mi è venuto spontaneo…mea culpa…

Anche nella gara femminile credo abbiano fatto un po di confusione nell’assegnare i posti sui blocchi, ma ce ne siamo accorti solo quando sono partite le 4×400 maschili…le donne hanno preso la cosa con più filosofia…anyway, la gara viene vinta dall’Atletica Pro Sesto con 4’08″10 seguita a ruota ( ma in un’altra batteria ) dalla Sestese Femminile con 4’09″87.

 

 

Bene qui concludo e lascio il resto al mio collega Fogliazza. Buonasera Lettori.

 

 

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1 commento su “FANO (PU) : C.d.S. su Pista Under 23 Finale Argento (Velocità)

  1. ovviamente ho sbagliato a scrivere il risultato dell’atletica livorno nella 4×100 ( che ho corso io…sono proprio fòri come i terrazzi): s’è fatto 43,7….se ho risbagliato mandatemi in culo…

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