Il Palaindoor di Genova diventa la Casa dello Sport, ma senza atletica

Palafiera GenovaIl Pala Sport di Genova subirà un’importante trasformazione per farlo diventare la prima Casa dello Sport in Italia; un luogo al centro del Blue Print progettato dall’architetto Renzo Piano in cui potranno svolgersi contemporaneamente 13 discipline, compreso di tribune mobili e uffici del CONI.

All’interno del Pala Sport usualmente si montava una pista di atletica che ha ospitato molti atleti e record tra cui uno degli ultimi Record Mondiali di Pietro Mennea; dal 1970 al 2008 si sono svolte molte competizioni indoor su quella pista, poi utilizzata nuovamente nel 2014 dopo un restauro ma rimasta inutilizzata nel 2015.



Con questo nuovo progetto l’atletica potrebbe tornare ad avere un ruolo centrale anche in Liguria, considerando che il Pala Sport ha visto 22 edizioni dei Campionati Italiani Assoluti e potrebbe vederne molte altre vista la carenza di piste indoor in Italia, ma purtroppo non sarà così. Montare il pistino di atletica occuperebbe troppo spazio in Fiera e si è quindi deciso di eliminare questa disciplina da quelle che saranno invece ospitate nella Casa dello Sport.

Il colpo arriva dopo due anni in cui la Federazione ha cercato di riutilizzare la pista ed avere così un centro indoor anche al Nord Italia, l’idea di rinnovare il palazzetto e di unire mondi sportivi diversi era nata proprio in questo frangente. “Un patrimonio che non possiamo permettere finisca di nuovo a marcire in un magazzino” commenta la FIDAL.



La Federazione e il Comune si incontreranno oggi per decidere se installare la pista da gennaio a fine febbraio nel Padiglione B e sfruttarla almeno per questi mesi. Non sembrano esserci molte soluzioni se non quelle di costruire un palazzetto ad hoc, solamente per l’atletica, ma ovviamente mancano i fondi, oppure, come propone Micheli, Presidente della Fidal Liguria, il Comune potrebbe dare la pista in comodato d’uso alla Federazione che provvederebbe ad installarla a Milano nella zona Expo o a Sanremo.

Muore sul nascere la possibilità di un nuovo centro per i Campionati Italiani Indoor che da anni si svolgono a Ancona o a Padova; la seconda sede criticata da molti atleti a causa della mancanza di spazio sulle tribune. Conclusa la vicenda Caracalla sembra essere sorto un nuovo problema per chi vuole praticare l’atletica in Italia.

Foto Federico Gusberti/trackarena.com

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