DOPING: La Russia accetta la sospensione, non farà ricorso

Doping RussiaA due settimane dalla decisione della IAAF di sospendere la Russia da tutte le competizioni internazionali, arriva la risposta dalla ARAF che accetta la sospensione a tempo indeterminato senza chiedere ricorso.

Scelta giusta da parte della Federazione che in caso contrario avrebbe rischiato di vedersi convertire la sospensione da provvisoria a completa o di perdere troppo tempo dietro la burocrazia rischiando di saltare più competizioni del previsto.


La Russia, che perderà già i Campionati Mondiali Indoor di Portland, verrà giudicata da una commissione per poter tornare a far parte della Federazione Mondiale e poter far tornare a gareggiare i suoi atleti fuori dalla nazione; dovranno modificare il proprio sistema anti doping in modo che sia conforme ai 5 criteri chiesti dalla IAAF.

Se la Russia non dovesse risultare conforme ai criteri, i suoi atleti, che risulteranno puliti dopo dei test anti doping, potrebbero comunque partecipare alle Olimpiadi di Rio sotto alla bandiera Olimpica e non più sotto alla bandiera russa.

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