Con la squalifica provvisoria della Russia dalle competizioni gli atleti non potranno perdere parte a gare fuori della propria nazione fino alla fine della sanzione; nonostante questo divieto Viktor Ugarov ha deciso di correre la maratona di Kanazawa in Giappone.
Dopo solamente due giorni dalla sospensione della Russia dalle competizioni Ugarov si è recato in Giappone ed ha vinto la maratona stabilendo anche il proprio PB 2h17’19.
La IAAF non si è accorta subito della violazione, tanto che sul sito della Federazione Mondiale è apparso, per poco tempo, un articolo in cui veniva citato l’atleta e il PB appena stabilito.
Il tempo non verrà riconosciuto e non verranno attribuiti premi in denaro ne medaglie all’atleta che adesso rischia una sanzione, compresa la sospensione, come è scritto sul sito della Federazione Russa.
Ugarov non è stato il solo atleta russo a tentare di competere fuori della propria nazione; anche Tatyana Arkhipova, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra, si era presentata a una maratona in Giappone, a Saitama, ma è stata bloccata prima della partenza.
Foto runsociety.com