“Non posso non ricandidarmi, lo ritengo doveroso“, queste le parole pronunciate in mattinata dal presidente della FIDAL Alfio Giomi durante la conferenza stampa di “Atletica Italiana 2016” a Fiuggi.
Un mese fa Massimo Di Giorgio aveva annunciato di voler concorrere alla Presidenza della Federazione per il prossimo quadriennio e oggi Giomi ha confermato la propria ricandidatura, al momento sono quindi in due a contendersi il ruolo.
La scelta di ricandidarsi sembra essere stata influenzata molto dai risultati che non sono stati ottenuti a Pechino “Sento il dovere di non chiamarmi fuori proprio in questo momento, anche se all’inizio del mio mandato ho commesso un errore di presunzione nel pensare che bastasse un quadriennio per cambiare le cose – dichiara Giomi– Dopo Pechino è stato chiaro che ci fosse ancora tanto lavoro da fare“, sostenendo che se la trasferta mondiale si fosse conclusa in maniera positiva probabilmente avrebbe sentito meno l’esigenza di continuare per altri quattro anni il proprio percorso a capo della Federazione.
L’obbiettivo per il 2016 è quello di riuscire a far fare all’Italia una figura dignitosa alle Olimpiadi, puntando anche ad alcune medaglie. Durante questi giorni sono stati analizzati i motivi dei risultati dei Mondiali e a questo proposito il DTO Massimo Magnani afferma “E’ importante ribadire la differenza tra la capacità di fare prestazione e la capacità di essere competitivo nel grande evento. E’ questo quello che dovrà essere ben chiaro per chi ha l’obiettivo degli Europei di Amsterdam e dell’Olimpiade“.
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