Justin Gatlin ha perso la sfida dei 100m contro Usain Bolt, in una annata che l’ha visto da dominatore assoluto, fallendo però l’appuntamento decisivo, giudicato da molti quasi come una sorta di battaglia tra bene e male a causa del passato non limpido dello sprinter USA. A fine gara le emittenti televisive di tutto il Mondo hanno cercato di placcare i due sprinter per chiedere le prime impressioni.
Gatlin in particolare, non ha gradito l’attività post finale dei Media, specialmente quelli britannici della BBC, rete con il quale Gatlin ha giurato di non parlare mai più. Come mai?
Bolt e Gatlin sono sui blocchi della finale dei 100m, in palio c’è lo scettro e la supremazia che da sette anni ricopre d’oro la Giamaica. Appena Bolt ha passato il traguardo mettendo tra sè ed il rivale USA 1 centesimo di secondo, i cronisti BBC hanno vistosamente e copiosamente esultato per la vittoria caraibica; esultanze riprese e postate su Twitter.
“Ha salvato il suo titolo, ha salvato la sua reputazione e potrebbe aver addirittura salvato il suo sport,” ha dichiarato con entusiasmo il commentatore della BBC Steve Cram appena il giamaicano ha tagliato il traguardo in 9″79.
The men's 100m final as seen by our #Beijing2015 team #bbcathletics #BoltGatlin pic.twitter.com/kSy5HHymT6
— BBC 5 Live Sport (@5liveSport) August 23, 2015
Tutto ciò non ha fatto certo piacere a Justin Gatlin, che si è sentito ancora una volta diffamato, soprattutto nel sentirsi considerato come un male da cui Bolt ha salvato l’Atletica Leggera.
“Justin, come me, ritiene che i media britannici e giornalisti sono stati estremamente scortesi con lui. Non è stato detto niente di positivo su di lui, ormai da diverso tempo. Ogni caratterizzazione è esclusivamente sul doping, cosa che lo diffama”, ha detto l’agente di Gatlin, Renaldo Nehemiah.
“Così, per mantenere la propria dignità e rispetto di sé,è meglio non parlarepiù con le emittenti britanniche. E ‘davvero un peccato, ma lui è stato ferito enormemente da questi attacchi. E come esseri umani, dovremmo essere meglio di così. La BBC, in particolare, dovrebbe riferire senza visioni di parte e commenti devianti”.
Adesso la parola passerà alla finale dei 200m, dove, presenza di giornalisti o meno, Bolt e Gatlin si incontreranno ancora, dando vita, siamo sicuri, ad uno spettacolo unico.
Foto: Chiara Montesano/atletipercaso.net