TORINO: Tutte le sfide al maschile dei Campionati Italiani Assoluti

norbertbonvecchioSarà un lungo e bollente fine settimana nel capoluogo piemontese, dove i migliori si troveranno per darsi battaglia; in palio c’è la corona del 2015 per ogni specialità. 

Iniziamo dai 100m, dove vediamo in testa agli iscritti il veterano Jacques Riparelli,  che col suo 10”11, (quarto tempo di sempre), guida il gruppo. Gli inseguitori si identificano nel campione europeo U23 Giovanni Galbieri (10″33) e Massimiliano Ferraro  (10″36) ma attenzione anche a Fabio Cerutti ed a Enrico Demonte, che scenderà in campo anche sui 200m. Quest’anno è un più staccato rispetto alla cima il campione del 2014 Delmas Obou, che però ha sempre dimostrato in queste occasioni grande spirito agonistico.

Come preannunciato, Enrico Demonte correrà anche i 200m, di cui è capolista stagionale con l’ottimo crono di 20″55. Il poliziotto dovrà stare attento a Davide Manenti, forse l’unico capace veramente di insidiare,  grazie al suo 20″64. Oltre ai due atleti già enunciati, troviamo un altra  coppia sotto i 21 secondi: Elijah Mensah con 20″91 e Diego Marani, campione 2014, con 20″94. Chissà se tirerà fuori dal cilindro la grande prestazione Eseosa Desalu, che quest’anno ha corso solo in 21″42.

Manenti, grazie al 46″66 di questa stagione, sarà della partita anche nei 400m, dove il capofila Matteo Galvan dovrà condurre una gara perfetta se vorrà aver ragione sul collega finanziere Davide Re, reduce dal quarto posto europeo U23 e grande competitore in questa circostanze.



Giordano BenedettiDovrebbe essere virtualmente senza avversari Giordano Benedetti negli 800 m,  dall’alto del suo 1’45″07, ma non si può mai sapere, ed un passaggio troppo azzardato potrebbe aprire uno spiraglio a Lukas Riffeser.

Andrà a ripetersi la finale dei 1500 promesse di Rieti, dove i primi cinque sono tutti U23 e tre di loro hanno preso parte ai campionati europei di categoria. A Rieti è stato Joao Neves Bussotti a prendersi lo scettro su Mohad Abdikadar, che però si è consolato con l’argento europeo; siamo sicuri che questi due grandi agonisti ci faranno vedere grandi cose, ma attenti a Soufiane El Kabbouri, Marco Pettenazzo ed Enrico Riccobon.

Gara aperta sui 5000m, dove non compare un vero e proprio dominatore e dove spesso il ritmo si fa tattico fino agli ultimi giri, da seguire saranno i gemelli Dini, Yassine Rachik, Marco Salami, Yeman Crippa, Marouan Razine, Said El Otmani e Iliass Aouani. 

Nei 3000 siepi si prevede uno scontro a due tra Yuri Floriani e Jamel Chatbi, attenzione però ai fratelli Zoghlami, capaci di grande intelligenza tattica. Il resto dei papabili pretendenti alla vittoria presenta Giuseppe Gerratana, Patrick Nasti e Marco Salami.



Si ripresenterà inesorabile e spettacolare lo scontro tra Hassane Fofana e Lorenzo Perini sui 110Hs, in un 2015 dove Fofana sembra un gradino avanti grazie al suo 13″69. I primi due posti sembrano blindati ed il bronzo sarà un discorso tra Stefano Tedesco, Simone Poca ed Ivan Mach di Palmstein, ma tutto può accadere, quindi attenderemo a giudicare dopo che tutti avranno tagliato la linea del traguardo.

Vincere a Torino sarebbe il coronamento in una splendida annata, aspettando Pechino, per Leonardo Capotosti, il quale con 49″93 è il capofila dei 400 hs,  con diversi decimi di secondo su Eusebio Haliti (50″31) e Mario Lambrughi (50″43). Vediamo cosa uscirà fuori da una gara sempre emozionante.

Passiamo quindi ad una gara che sicuramente terrà tutti col fiato sospeso: il salto in alto.

Gianmarco Tamberi e Marco Fassinotti hanno dimostrato il loro valore, e Torino sarà il momento giusto per una amichevole resa dei conti. Tamberi parte avvantaggiato dal fresco record italiano, saprà sfruttarlo? 

Gianmarco TamberiPer un ipotetico bronzo la sfida sarà tra Andrea Lemmi, Eugenio Rossi ed Eugenio Meloni.



Al salto con l’asta manca un vero e proprio dominatore dalla dipartita di Giuseppe Gibilisco, ed anche se Michel Stecchi è davanti con 5,55, non è da escludere la vittoria per Marco Boni o Alessandro Sinno.

Dagli ultimi risultati, il più quotato per il titolo del salto in lungo sembra Filippo Randazzo ed il suo 7,74, punta di una stagione molto continua. Randazzo è terzo degli iscritti dietro a Kevin Ojiaku ed Emanuele Catania, accreditati meglio rispetto a Randazzo ma meno costanti; chi vincerà? 

In dubbio anche la gara del salto triplo, dove sono schierati i due veterani: Fabrizio Donato e Fabrizio Schembri, che speriamo non si risparmieranno a suon di salti. Da fare attenzione anche su i giovani Daniele Cavazzani, Simone Forte e Tobia Bocchi.

Dalla pedana del lancio del peso sembra non esserci dubbio: Daniele Secci, unico sopra i 19m sembra pronto per inanellare un altro titolo, staremo a vedere gli inseguitori, a partire dall’eterno Paolo Dal Soglio, che non sembra per niente frenato dalle sue 45 primavere. Curiosità la potrebbe suscitare anche Sebastiano Bianchetti, che dopo aver preso il record italiano junior potrebbe farsi largo nel mondo dei grandi.

Sfida tutta all’interno del podio nel disco, dove l’andare oltre i 60m determinerà la gara, a confrontarsi per l’alloro saranno senza dubbio Hannes Kirchler, Giovanni Faloci e Federico Apolloni.

federicoapolloniSe sembra esserci indecisione nel disco, nel martello Marco Lingua dovrebbe aver vita facile dopo gli ultimi risultati superiori ai 78m, sto di fatto che certamente Simone Falloni non starà lì a guardare. Iscritto è anche Capitan Vizzoni,al quale auguriamo che abbia superato il problema al braccio e che possa essere pronto a tornare a lanciare.



A colpi di lancia come nei tempi antichi avverrà la disfida tra Roberto Bertolini e Norbert Bonvecchio, entrambi ai vertici del giavellotto italiano 2015; Bertolini parte dalla testa della classifica con l’unico ove 80m della stagione, ovvero 80,97.

Nel Decathlon, sembra che Simone Cairoli abbia una marcia in più rispetto agli altri grazie ai 7611 punti di presentazione, ma se una gara viene steccata da Cairoli è possibile che Gianluca Simionato e Roberto Paoluzzi possano insidiare il trono.

Concludiamo infine con la marcia di 10 km, dove Giorgio Rubino parte da favorito, tenendo però un occhio su Marco De Luca e Vito Di Bari.

 

Foto: Norbert Bonvecchio (Chiara Montesano/atletipercaso.net)

Foto: Giordano Benedetti (Michele Fortunato/atletipercaso.net)

Foto: Gianmarco Tamberi  (Federico Gusberti/atletipercaso.net)

Foto: Federico Apolloni (Michele Fortunato/ atletipercaso.net )

 

 

 

 

 

 

 

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