CHEBOKSARY: Fassinotti, La Mantia, Pedroso, Grenot e l’Italia dopo la prima giornata c’è!

Libania GrenotNon è stata una nazionale dal colore azzurro tenue quella scesa in campo per il Campionato Europeo per Nazioni. La prima giornata vede i nostri atleti lottare e conquistare il settimo posto provvisorio a suon di buone prestazioni.

Il miglior piazzamento lo ottiene Marco Fassinotti che nel salto in alto deve arrendersi solo al russo Tsyplakov. 2,28 è la sua misura finale, con 2 errori a 2,31 e un ultimo tentativo fallito alla quota superiore di 2,33.


Quattro le terze posizioni. Nei 400hs, Yedisleidy Pedroso fatica un po’ sul rettilineo finale dove si è presentata spalla a spalla con la britannica Child, ma termina con il miglior crono dell’anno (55”18). Sempre nei 400hs Leonardo Capotosti coglie l’occasione per scendere per la prima volta sotto i 50” siglando il nuovo personale di 49”93.

Simona La Mantia si prende il bronzo nel salto triplo che vede la russa Yekaterina Koneva arrivare a ridosso dei 15 metri. La siciliana firma lo stagionale con un buon 14,22 che le ridanno il sorriso dopo molti problemi fisici. Ancora una terza piazza arriva dalla campionessa europea in carica dei 400m Libania Grenot (51”82) che subisce la rimonta delle avversarie dopo una prima parte di gara passata al comando.

Molto bravo ad agguantare il quarto posto totale, contro un muro di vento (-3.4), è Massimiliano Ferraro. Primo nella sua batteria dei 100m con 10”56, si deve inchinare ad atleti del calibro di Christophe Lemaitre e Richard Kilty. Inaspettata anche la quarta posizione di Sara Jemai (54,86) con cui si porta non lontana dalla sua miglior misura dell’anno.


Raccoglie punti importanti con il quinto posto Jamel Chatbi nei 5000 corsi in 14’16”54. Gli stessi punti li portano Marco Lingua che lancia il suo martello a 72,98 e Margherita Magnani nei 3000m, per un rientro dall’infortunio da 9’24”81.

Sesta Jessica Paoletta con il tempo di 11”76 appesantito da un forte vento contrario (-1.4). Si conferma sui suoi standard il pesista Daniele Secci, ottavo con 18,68. Noni Davide Manenti, nella distanza che ha iniziato a correre quest’anno, con 46”84, Joao Bussotti Neves in un 1500m tattico concluso in 3’53”06 e la discobola Valentina Aniballi (52,79).

Decimi Valeria Roffino nei 3000 siepi (10’18”10) e Emanuele Catania nel lungo (7,39). Undicesima Irene Baldassari negli 800m, che fa quel che può in uno scenario molto competitivo e che termina con un gratificante primato personale di 2’04”23.


La più sfortunata della giornata è Sonia Malavisi che nell’asta inciampa in tre errori alla misura di entrata di 3,95.

Si conclude la prima giornata con le staffette veloci. Il quartetto formato da Massimiliano Ferraro, Enrico Demonte, Davide Manenti e Delmas Obou vince la prima batteria e al termine risultano la terza staffetta con l’ottimo 38”71. Molto bene le colleghe Jessica Paoletta, Irene Siragusa, Anna Bongiorni e Giulia Riva vittoriose nella prima batteria e quinte nel computo finale con 43”72.

A domani per la seconda giornata di gare a Cheboksary dove per i nostri colori saranno presenti atleti di punta come Alessia Trost e Fabrizio Donato.

Risultati completiStreaming

Nella foto: Libania Grenot (Andrea Renai/atletipercaso.net)

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