Mancano ormai 2 giorni al tanto atteso Compeed Golden Gala, l’evento italiano di Atletica Leggera più importante dell’anno.
La gara rappresenta la 3° Tappa della Diamond League, circuito mondiale composto di 13 meeting famoso per i suoi premi in denaro. In poche parole funziona così: alla fine di ogni meeting viene assegnato ad ogni atleta un punteggio in base alla posizione ottenuta nella propria gara. Alla fine della 13° manifestazione il primo in classifica per ogni specialità vince 40.000 dollari in contanti e un trofeo con appunto un diamante.
Inoltre ad ogni meeting in base alla posizione si vince un premio:
- 1° Classificato: 10.000$
- 2° Classificato: 6.000$
- 3° Classificato: 4.000$
- 4° Classificato: 3.000$
- 5° Classificato: 2.500$
- 6° Classificato: 2.000$
- 7° Classificato: 1.500$
- 8° Classificato: 1.000$
Sommate il premio finale, sommate il costo del trofeo, moltiplicate tutto per 16 discipline, moltiplicate ancora per 2 per i due sessi e otterrete la montagna di soldi che c’è dietro la Diamond League. Vi consiglio di sedervi prima di fare il conto.
Ora basta sognare e torniamo al nostro Golden Gala. Edizione storica quella di quest’anno vista la partecipazione straordinaria sui 100m del primatista mondiale e campione olimpico Usain Bolt, oltre a quella ormai consueta di Asafa Powell.
Bene, sono convinto che quei 10 secondi di gara sono il motivo per il quale quasi tutti gli spettatori (atleti e non del meeting) hanno comprato il biglietto o vedranno le gare in televisione. Ma viviamo in un mondo in cui il tempo è oro (in questo caso “diamanti”) quindi fin quando si parla di atletica e finalmente non di calcio mi sta bene. So benissimo che non è divertentissimo guardare per 13 minuti degli omini che girano attorno ad una pista per 5 chilometri.
Dopo questo piccolo sfogo vi dico che sui 100m ci sarà anche il giovanissimo Cristopher Lemaitre, classe 90, l‘unico uomo bianco della storia ad aver abbattuto il muro dei 10″. Ha tutta la mia stima.
Gita scolastica per la nazionale americana. Con Allison Felix (200m), Sanya Richards (400m), Angelo Taylor (400hs), Adam Nelson, Christian Cantwell e Reese Hoffa (Peso), Lolo Jones e Virginia Powell-Crowford (110hs) e molti altri che non ho citato per problemi di spazio, avranno sicuramente riempito un pulmann.
Ma a Roma non possono mancare atleti italiani, che figura ci faremmo?
Per la gioia delle ragazze Andrew Howe prenderà parte ai 200m Uomini, mentre Fabrizio Donato e Fabrizio Schembri se la dovranno vedere sul triplo con un certo Philips Idowu. Sui 400m Libania Grenot e Marta Milani cercheranno di tenere testa alle colleghe d’oltre oceano. Marco Vistalli farà lo stesso ma in campo maschile.
Laura Bordignon proverà a fare bella figura sul Lancio del Disco nonostante abbia l’ultimo accredito. Zahra Bani sarà sola contro l’intera europa dell’est sul Lancio del Giavellotto.
Vedremo invece Giuseppe Gibilisco impegnato sulla pedana del Salto con l’Asta.
Ci sono state però due grosse rinunce.
In primis il primatista mondiale degli 800m David Rudisha che non prenderà parte alla gara a causa di un piccolo infortunio non ancora recuperato del tutto, in “secondis” la nostra Antonietta di Martino che proprio ieri ha dato forfait per un dolore ad un piede. Gli occhi di ghiaccio di Blanca Vlasic stavolta non si incroceranno con quelli della campana sulla pedanda del Salto in Alto.
Nonostante tutto si prospetta un bello spettacolo per l’orda di giovani atleti che accorreranno ad ammirare i loro idoli ,e io sarò tra quelli (non gli idoli, i giovani atleti naturalmente…poi se sono l’idolo di qualcuno vi prego di farmelo sapere).