BOSTON: Desisa e Rotich vincitori alla 119^ Maratona di Boston, 15° Goffi

Lelisa DesisaLa maratona di Boston torna a Lelisa Desisa al maschile. Caroline Rotich trionfa al femminile. Basterebbe questo in un tweet, per raccontare la 119° edizione di questo evento che può vantare un inizio datato 1897.

Potremmo parlare dei tempi anzitutto : si corre piano, forse per gli effetti di un’umidità importante, lasciata da un recente temporale, che consiglia agli atleti tutti, una dose aggiuntiva di calma e attenzione ai ritmi e come spesso succede, nella prima parte della gara sono gli americani a fare i pacer. Dathan Ritzenhein comanda per lunghi tratti, su un ritmo di 1h04’01”, che fa sorridere se consideriamo a quanto chiuse il keniano Geoffrey Mutai nel 2011. 2h03’02”.


Stessa gara al femminile, 1h12’44” alla mezza e Desire Linden davanti. Può durare? Gli esperti sanno che considerati i nomi presenti, difficilmente un americano arriverà sino al traguardo. Makau, il più più accreditato per la vittoria finale, si auto esclude dopo soli 5 chilometri, è una gara in progressione e gli etiopi sono sempre tatticamente ineccepibili come si è visto anche ai mondiali di cross e sembra davvero che i keniani corrano senza tattiche particolari, mentre i giallo verdi siano più attenti alla strategia di gara.

Progressione secca, strappo di Desisa al 35° e poi di nuovo al 40°, esultanza abbondantemente prima del traguardo e di nuovo vittoria per lui che vinse anche due anni fa e non potè godere appieno dell’impresa a causa dei due ordigni esplosi proprio nei pressi dell’arrivo, più di due ore dopo che egli ebbe concluso la sua fatica. Per lui tattico 2h09’17”, seguito da Yemane Adhane Tsegay in 2h09’48”Wilson Chebet in 2h10’22”.


Al femminile stesse progressioni, ma più morbide. Mare Dibaba è determinata a vincere e da una serie di strattoni con cui screma le avversarie. Prima 9, poi 5, poi rimane con Caroline Rotich che non molla un metro e quando si spende così tanto per strappare, può succede che la volata vada all’avversaria. 2h24’55” contro 2h24’59” vince la Rotich e terza è  Buzunesh Deba in 2h25’09”. L’americana Desiree Linden è comunque quarta. 

Un cenno ai risultati degli italiani : il 42 enne Danilo Goffi porta a casa un ottimo 15° posto in 2h18’44”, lui che ha nel suo palmares un 9° posto alle Olimpiadi di Atlanta e un primato personale di 2h08’33”. 30° è Said Boudalia con 2h24’49”.

Foto CJ GUNTHER/EUROPEAN PRESSPHOTO AGENCY

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