MONDO : A Doha si apre la Diamond League

Ed eccomi qua!..ritornato nel back stage di “Atleti per caso” dopo un piccolo periodo di stop diciamo =D

Mi occuperò di una gara importante la prima tappa d’apertura della Diamond League,la gara che farà da “proemio” a questa grande serie di manifestazioni sponsorizzate dalla Samsung a cui parteciperanno gli atleti migliori del mondo.

In attesa del 26 Maggio giorno in cui si terrà il Golden Gala a Roma terza tappa della Diamond League, parlerò della prima tappa: il meeting di Doha, svoltosi Venerdì 6 Maggio; indovinate dove??..A Doha bravissimi!!

Tornando a noi, solo due gli atleti porta colori della nostra nazione che hanno partecipato a questo meeting: l’atleta originario di Siracusa Giuseppe Gibilisco (Fiamme Gialle) specialista del salto con l’asta, costretto a dare forfait a causa di un risentimento muscolare in riscaldamento, e il friuliano saltatore in Alto Alessandro Talotti che con 2.23 chiude al nono posto una gara combattuta tra lo statunitense Jesse Williams che la scampa sul cipriota Kyriakos Ioannou entrambi chiudono la gara a 2.33 metri nuovo record del meeting (precedente 2.28 di Charles Austin).

Continuando con i salti,un occhio alle prestazioni degli avversari di Giuseppe Gibilisco nel Salto con l’asta, trionfa su tutti Malte Mohr (Germania) anche per lui record della manifestazione per un solo centimetro con 5.81 metri.

L’Estonia presenta il suo lanciatore di disco e non è un ragazzetto preso per la strada, è bensì Gerd Kanter che ha un personale di 73.38 a soli 70 centimetri dal record del mondo, anche se quello che abbiamo visto a Doha non era proprio il Gerd di una volta, che però con il suo 67.49 metri all’ultimo lancio si permette di tenere la testa alta davanti a tutti i suoi avversari siglando la miglior prestazione outdoor dell’anno (fino ad ora).

Parliamo un po’ anche delle donne =D, e perchè non cominciare dalle saltatrici in lungo, accompagnate nella gare da un non trascurabile vento a favore spesso sopra la media consentita; di un solo centimetro su Maurren Higa Maggi (Brasile) dimostra di essere la migliore in pedana con un salto da 6.88 metri la statunitense Funmi Jimoh.

Nel lancio del peso grande sfida tra gli uomini più imponenti della manifestazione, secondo Reese Hoffa (USA) con 21.27m incapace di scavalcare il 21.38 metri del canadese Dylan Armstrong.

Record della manifestazione anche per Louis J. Van Zyl sudafricano che nei 400m Hs uomini in 48.11 secondi tiene alle spalle un’accesa lotta tra il connazionale Cornell Frederickz (48.43) e lo statunitense Bershawn Jackson (48.44).

Le donne sempre nel giro di pista dei 400metri ma stavolta senza ostacoli devono fare i conti con la velocissima e pluricampionessa del mondo Allyson Felix che con il suo 50.33 secondi si dimostra momentaneamente la più in forma dell’anno.

Sempre al femminile sui 100metri ostacoli si presenta una batteria tutta statunitense tranne una, la francese Sandra Gomis che non riesce ad imporsi su nessuna delle americane, la spunta sulle connazionali Kellie Wells in 12.58 su Danielle Carrhuters (12.64) e Lolo Jones (12.67) atleta non indifferente.

800 metri uomini non partecipa David Rudisha.. per cui il vincitore è un po’ sconosciuto ma non per questo non un atleta di rispetto il keniano Asbel Kiprop in 1 minuto 44 secondi e 74 centesimi si aggiuda gli 800 metri con un buon passaggio ai 600 metri in 1minuto 17 secondi e18 centesimi.

L’ucraina Anna Mishchenko al femminile grazie ad un ottimo 1500metri taglia per prima il traguardo in 4minuti e 03 secondi.

Al maschile sempre sui 1500 metri potentissimo il keniano Nixon Kiplimo Chepseba che già dagli 800 metri (passaggio in 1 minuto 53 secondi e 04 centesimi) dimostra di voler essere il primo a tagliare il traguardo e chiude in 3 minuti 31 secondi e 84 centesimi.

Però sono troppo buoni i tempi nei 1500metri.. mettiamo un po’ in difficoltà questi atleti facciamogli fare il doppio.. 3000 metri..ma tra gli uomini nella distanza l’etiope Yenew Al Amirew dimostra che anche sui 3000 metri si possono ottenere ottimi tempi e in 7 minuti 27 secondi e 26 centesimi stabilisce il nuovo record del meeting.

Tentiamo di metterli in difficoltà con degli ostacoli allora, anzi no! mettiamogli delle siepi muahahah… ma è Milcah Chemos Cheiywa in 9 minuti 16 secondi e 44 centesimi a dimostrare che nulla può fermare un atleta, siglando il nuovo record del meeting nelle 3000 siepi.

Tornando in pedana.. i saltatori di triplo purtroppo non sono stati accompagnati da un forte vento a favore come lo erano state le saltatrici in lungo ma con o senza vento Teddy Tamgho quando si tratta di saltare non scherza e già alla prima misura valida fa sapere agli avversari che non c’è storia, 17.49 metri per lui,il più vicino è Leevan Sands ma con il suo 17.09 non è abbastanza vicino per impensierire Tamgho.

E’ il ceco Petr Frydrych con un ottimo lancio da 85 metri e 32 centimetri ad imporsi nel lancio del giavellotto.

Velocizziamoci un po’ passando ai 200 metri e per educazione e galateo “prima le donne” che vedono correre velocissima la statunitense Lashauntea Moore in 22.83 secondi davanti alla connazzionale Charonda Williams 22.95 secondi e la brasiliana Patricia Hall 23.16 secondi.

E per ultimi ma solo (atleti) per caso.. i velocisti al maschile dei 200 metri che vedono trionfare l’ottima forma di Walter Dix che in 20.06 secondi chiude davanti al velocista di casa Femi Ogunode (20.30).

Gran bell’inizio della Diamond League..ma se questo vi è sembrato abbastanza è meglio che vi preparate perchè mancano ancora 13 gare e non avete ancora visto niente =D.

Buon proseguimento a tutti gli atleti per caso 😉

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