MALMO GAMES: Lavillenie e Barshim non decollano, Collins inarrestabile

Mutaz Essa BarshimSiamo ormai vicini al termine della stagione indoor, ma prima di calare il sipario sulle piste al coperto, la città svedese di Malmo ieri ha ospitato i tradizionali Malmo Games.

Gli occhi erano tutti puntati su Renaud Lavillenie e Mutaz Essa Barshim, entrambi reduci da vari tentativi ai rispettivi primati mondiali.
Ma alla fine non è serata per nessuno dei due. In contemporanea sulle pedane di salto con l’asta e di salto in alto si arrendevano alle quote di 6,03 e 2,38. Il francese porta a casa la misura di 5,92 dopo aver fallito i tre attacchi alla quota superiore con il secondo tentativo molto alto, ma con il petto che in fase di discesa tocca l’asticella facendola cadere. Barshim invece inizia a sbagliare già a 2,30 necessitando di due prove, così come per i 2,34.


Chi invece non delude mai le attese è l’inarrestabile trentottenne Kim Collins che dopo la batteria corsa senza eccessivo impegno col miglior tempo di 6”55, vince la finale in 6”52 pur non correndo gli ultimi metri. Pare infatti incappare in un problema muscolare e abbandona la pista con una coscia fasciata.
Al femminile, niente di più facile per Murielle Ahoure. Mai messa in discussione la sua vittoria, dalla sua partenza fulminea fino alla linea di arrivo, per un crono finale di 7”14.

Gran record personale, dalla pedana del salto in lungo, per la serba Ivana Spanovic. Il 6,99 ottenuto al salto di apertura è accompagnato da altri tre salti superiori al precedente PB di 6,92 per una serie di salti di altissimo livello.

Nei 60hs Orlando Ortega e Aries Merritt piombano insieme sul traguardo in 7”52, ma il photofinish assegna la vittoria al cubano Ortega. Tra le donne vittoria netta per Sharika Nelvis (7”83).

Nella foto: Mutaz Barshim ai Mondiali Indoor di Sopot 2014 (Michele Fortunato/atletipercaso.net)

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