58° Campaccio Internazionale, che come da tradizione riempe d’atletica di livello top, la festa della befana del 6 Gennaio. Quest’anno la gara maschile è strategicamente impostata sugli atleti di casa, perchè c’è il meglio di quello che può esprimere il nostro paese : Daniele Meucci e Andrea Lalli.
I due reduci dalle fatiche della maratona, uno con la medaglia europea al collo e l’altro con un bel personale di 2h12′ sono le presenze di peso della gara maschile, ma non potevano mancare gli sfidanti, tra cui in prima linea troviamo Dathan Ritzenhein l’americano, che si presenta sui campi di San Giorgio sul Legnano con 12’56” sui 5000, che anche se corso nel 2009 è un curriculum di tutto rispetto. Krystian Zalewski è un’altro nome pesante : 8’16” quest’anno nel Golden Gala di Roma, accompagnato dal Canadese Ahmed Mo.
Lo speaker si aspetta, come tutti noi, il ritorno italiano alla vittoria, che manca dal 1993 dove Francesco Panetta si impose davanti a tutti, ma le serpentine del Campaccio sono subito fatali a Daniele Meucci, che prova impostare il ritmo davanti con al seguito gli altri protagonisti.
Deve ben presto lasciare il posto, dapprima ad Andrea Lalli e poi a Ritzenhein sul finale. Si vede che il Fiamme Gialle ha la gamba da cross : è entusiasmante vederlo scorrere come se non vi fossero asperità, mentre gli altri faticano. Anche l’americano sembra non riesca a stargli dietro, ma negli ultimi scampoli di gara tira fuori un finale da “pistard“. Il molisano prova a tenere ma è secondo in 29’09”, mentre l’americano traglia il traguardo in 29’08”, sul filo di lana. Terzo è Meucci con 29’23”. El Mazoury e Patrick Nasti appaiati con 29’44”, beffano l’esperto siepista che è solo sesto con 29’58”.
La gara femminile è impostata su canoni più classici. Pattuglia nera davanti, italiane a seguire. Federica Del Buono è generosissima e si lancia all’inseguimento di Almenesh Belete e Spence Neely. La belga e l’americana vanno forte, ma davanti è un’altra gara : Kisa, Jepchirchir, Saina del kenya e l’etiope Woldu, girando sul piede dei 3’10” al chilometro e stanno facendo un progressivo. Incrementano sempre di più fino a correre l’ultima parte intorno ai 3’00” al chilometro. Kisa prima con 19′ netti, Jepchirchir vicinissima a 19’01” poi Saina a seguire 19’04” e staccata l’etiope in 19’45”. Spence, l’americana 19’56” e poi un vuoto di qualche secondo per attendere Belete 20’11” e poi Federica Del Buono 20’27”, un pò affaticata nel mezzo della gara per una partenza davvero forte. Sorpresa della giornata è Sara Dossena in 20’36”, mette dietro Roffino e Brogiato.
L’allievo Njie NFamara vince la gara mista Allievi – Junior in 19’02”, mentre è Riccardo Mugnosso a far sua la gara Junior classificandosi secondo assoluto. Nella gara Allieve Marta Zenoni fa letteralmente il vuoto, lasciando 40 secondi tra se e la seconda, mentre la classifica Junior Donne è dominata dall’etiope Woldu, come già detto 4° assoluta all’arrivo.
Anche quest’anno grande Cross del Campaccio, una classica inserita nel circuito IAAF, che ha ospitato i migliori specialisti della corsa nei prati e molti dei migliori nomi di tutti i tempi del mezzofondo.
Foto Giancarlo Colombo