Si è conclusa ieri ad Abano Terme (PD) la decima edizione del convegno ‘Atleticamente‘, dedicato alla formazione e all’aggiornamento dei tecnici in attività nell’intero panorama nazionale.
Ad aprire i due giorni di lavori è stato il presidente Alfio Giomi, che ha presentato ufficialmente due nuove iniziative volte a migliorare la qualità dell’atletica nel nostro paese.
La prima coinvolge direttamente gli atleti, e consiste in una nuova suddivisione dei protagonisti dell’atletica in fasce diverse in base a potenzialità e ambizioni nei prossimi eventi internazionali, ovvero i Mondiali di Pechino 2015 e le Olimpiadi di Rio 2016. Ogni fascia ha diritto a diversi livelli di assistenza da parte della Federazione, seguendo un modello a piramide, con il numero di atleti inclusi che aumenta con lo scendere delle categorie.
In cima c’è la fascia Top, composta da massimo 6 atleti che potranno rappresentare al meglio l’Italia nei campionati internazionali. Questi potranno accedere all’assistenza completa da parte della federazione. Subito sotto troviamo i gruppi Elite e Elite Young, che raccogliono gli atleti che hanno dimostrato di essere capaci di determinati risultati e in cui è stato intravisto un potenziale. A loro saranno dedicate soprattutto i centri di preparazione distribuiti sul territorio. Alla base ci sono gli atleti di Valenza Internazionale, i quali verranno assistiti per obiettivi a breve termine.
La novità più grande però è dedicata per i tecnici. Giomi ha annunciato che dal 2015 gli allenatori italiani avranno la possibilità di confrontarsi periodicamente con alcuni Advisor, persone altamente preparate nel loro settore tra i quali compaiono anche i nomi di alcuni allenatori apprezzati a livello mondiale. I nomi individuati sono Loren Seagrave per la velocità, Patricia Girard per gli ostacoli, Fuzz Ahmed per il salto in alto, Roberto Pericoli per i salti in estensione, Antonio La Torre per la marcia e Stefano Baldini e Massimo Magnani in tandem per il mezzofondo e le lunghe distanze. Da decidere ancora i referenti per i lanci e il salto con l’asta, che molto probabilmente verranno rispettivamente da Germania e Francia.
Sicuramente questa nuova organizzazione permetterà ai tecnici italiani, se vorranno sfruttare l’occasione, di confrontarsi con dei guru delle proprie discipline e conservare in Italia un po’ delle loro conoscenze.
Nella foto: Alfio Giomi al Mennea Day 2014 (Michele Fortunato/atletipercaso.net)
Proprio una bella idea
Già 🙂