DIAMOND LEAGUE: Barshim vola sempre più in alto (VIDEO), ancora tante WL a Bruxelles

Mutaz Barshim e Renaud LavillenieSi è conclusa anche l’ultima tappa della Diamond League 2014, a Bruxelles, dopo 14 tappe estenuanti si sono definite le classifiche per gara che attribuivano il diamante.

Il primo diamante va a casa di Caterine Ibarguen, la colombiana, dominatrice della stagione, chiude in bellezza vincendo con 14,98m davanti a Saladukha e Koneva che saltano rispettivamente 14,53m e 14,40m. La seconda super donna ad accaparrarsi il diamante è Barbora Spotakovà che grazie ad una spallata da 67,99m va a riprendersi anche la World Leading, e il record del meeting coronando così al meglio l’ennesima stagione ad altissimo livello. Non si vuol sentire da meno Valerie Adams, di cui ormai si è perso il conto del numero di vittorie consecutive. La neozelandese emula la giavellottista ceca e fa segnare primato mondiale stagionale e record del meeting con un lancio da 20,59m. Con questa vittoria Valerie Adams fa en-plein  aggiudicandosi tutte le gare della Diamond League 2014.

La sfida più bella dell’anno si rinnova anche sulla pedana di Bruxelles, nel salto in alto è come di consueto quest’anno Barshim contro Bondarenko. Entrambi superano alla prima prova 2,40m, si va a 2,43m Bondarendo sbaglia ma Barshim no. Bondarenko si porta gli ultimi 2 tentativi a 2,46m, ma fallisce il tentativo di record del mondo, lasciando così vittoria e diamante al giovane atleta del Quatar che diventa così il secondo di sempre. Non si esalta Tamberi che supera solo 2,20m al secondo tentativo. Un altra vittoria per Renaud Lavillenie, il re del salto con l’asta vince anche in Belgio, stavolta siglando la nuova WL grazie ad un ottimo 5,93m.





La dominatrice incontrastata dei 400 ostacoli è senza dubbio Kaliese Spencer, la jamaicana vince anche quest’ultima tappa della Diamond league grazie ad un notevole 54″12. Alle sue spalle bene anche Denisa Rosolovà che chiude in 54″54. Lascia tutti indietro sia nei 100m che nei 200m Justin Gatlin, nell’anno di pausa di Bolt è  lui il vero dominatore. Lo statunitense chiude i 100m in 9″77 tempo che gli permette di migliorare il miglior tempo stagionale al mondo. Si ripete poi nei 200m chiudendo in 19″71.

Non si vola molto lontano nel salto in lungo e il sudafricano Mokoena approfitta delle basse misure per vincere il diamante grazie al primato stagionale portato a 8,19m. L’unica sub-50 sul gior di pista è Sanya Richard Ross, la americana vince in 49″98 ma non strappa il diamante a Novlene Williams (50″52) che grazie al terzo posto vince la classifica finale. Libania Grenot paga un po’ la partenza sprint e chiude quinta in 51″15. Sudata, forse inaspettata, per Robert Harting: il discobolo tedesco vince la gara con 67,57m , a soli 22cm arriva il polacco Malachowski che grazie alla seconda posizione vince il diamante sfruttando qualche assenza del più quotato tedesco.


Pascal Martinot-LagardeSi prende la rivincita dell’europeo Pascal Martinot-Lagarde, il francese vince in 13″08 battendo nell’ordine il cubano Ortega (13″13) e il russo Shubenkov (13″22), Martinot-Lagarde si aggiudica così anche la classifica generale. Solita gara emozionante con super volata finale per i 1500m uomini, a spuntarla stavolta è l’algerino Taoufik Makhloufi in 3’31”78, battendo di soli 2 centesimi il vincitore del diamante: Silas Kiplagat. Da sottolineare il fatto che i primi 12 atleti siano arrivati nello spazio di 3 secondi. Tutti aspettavano Dafne Schippers ma nei 200m è emersa Allyson Felix, la elegante americana si aggiudica gara, diamante e leadership mondiale stagionale grazie ad un notevole 22″02. Seconda alla grande Myriam Soumarè che migliora il suo primato sino a 22″11. Solo terza in 22″30 la attesa olandese.

Si scende per la prima volta nella stagione sotto gli 8′ nei 3000 siepi, a farlo è il keniano Jairus Birech che se ne va da solo a chiudere in 7’58”41, grande secondo posto per il chiacchierato francese Mekhissi che mostra il suo stato di forma eccezionale chiudendo in 8’03”23 davanti all’americano Evan Jager che sigla il record delle americhe grazie ad un 8’04”71 sopra le righe. Ancora mezzofondo in chiusura con gli 800m femminili vinti dalla americana Brenda Martinez in 1’58”84. Basta il terzo posto in 1’58”94 a Eunice Sum per aggiudicarsi la classifica finale e di conseguenza il diamante. Chiusura in bellezza con la elegante Mercy Cherono a vincere gara e classifica dei 3000m. La keniana chiude in 8’29”95 davanti alla olandese Hassan  che sigla in nuovo record dei Paesi Bassi in 8’29”38, solo terza Genzebe Dibaba.

Si chiude così questa entusiasmante stagione della Diamond League 2014, l’appuntamento è all’anno prossimo sempre con i più grandi campioni dell’atletica mondiale.

Foto Gladys Chai von der Laage

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