DIAMOND LEAGUE: A Bruxelles cala il sipario e si assegnano i diamanti, anche due italiani in gara

diamondleagueE’ stato un lungo anno quello che ha portato i migliori atleti del mondo a competere nella Diamond League 2014, senza lesinare sugli spettacoli offerti.

A far da capolinea alla manifestazione sarà Bruxelles che col Memorial Van Damme assegna i premi definitivamente. Ormai, molte posizioni e classifiche sono già ben delineate, tuttavia, chi vincerà stasera avrà un bonus di 40.000 $, nonché il trofeo Diamond Race.

Una delle poche classifiche non ancora determinate è quella dei 200 m donne, dove sono soltanto due i punti a separare la prima dalla seconda, ovvero Allyson Felix e Blessing Okagbare; ad entrambe basta arrivare davanti all’avversaria per aggiudicarsi la vetta ed il conseguente premio. A fare da spauracchio però ci sarà Dafne Schippers, al momento la più in forma.

Sarà invece per l’ennesima volta battaglia tra Bohdan Bondarenko e Mutaz Essa Barshim, che dall’inizio dell’anno provano a fare lo sgambetto a Sotomayor, anche se l’asticella a 2,46 si è fatta per ora invalicabile, ma chissà?

Chi invece non ha niente da perdere è Renaud Lavillenie, che addirittura segnerà un incredibile record, ovvero vincere tutte e cinque le edizioni Diamond Race sin dal 2010, quando è stata istituita la rassegna, mentre sarà Valerie Adams la più vittoriosa del circuito, infatti non ha mai perso all’interno della Diamond League 2014, anche se credo pochi si ricordino l’ultima sconfitta della Adams.

Rivedremo sui blocchi dei 100 Justin Gatlin, che dopo la vittoria a Rovereto, si troverà davanti Asafa Powell e Tyson Gay,  così come Pascal Martinot Lagarde dovrà stare molto attento a colui che gli ha strappato il titolo europeo ed al nuovo arrembante avversario: Sergey Shubenkov e Orlando Ortega.

Per quanto riguarda i colori azzurri, ci sarà un po d’Italia a Bruxelles con la presenza di Libania Grenot sui 400 m, in compagnia della campionessa olimpica Sanya Richard Ross e la capolista stagionale Francena Mc Corory, e Gianmarco Tamberi nel salto in alto, sperando che trovi spazio tra le misure spaziali di quest’anno date da Barshim, Bondarenko ed Ukhov.

Anche Caterine Ibarguen è pronta a concludere la sua stagione da dominatrice, davanti ad Olha Saladuha, che quest’anno non è riuscita ad imporsi sulla rivale Colombiana, mentre rientra Olga Rypakova, dopo un po di assenza ed un’unica gara fatta il 24 agosto a Cambridge.

Nel gran calderone dei campioni pronti ad incoronarsi vincitori del diamante vi sono Barbora Spotakova, Euniche Sum, Mercy Cherono, Kaliese Spencer e Robert Harting, mentre Asbel Kiprop proverà in tutti i modi a sopravanzare Silas Kiplagat, che svetta a solo un punto dal connazionale, e che sicuramente non lascerà passare tanto facilmente.

 

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