Hidekichi Miyazaki lancia una sfida a Usain Bolt, l’uomo il più veloce del mondo. Il “piccolo” signor Miyazaki – 1m53 per 42 chili – può vantare di detenere il record del mondo nei 100 metri degli gli ultra-centenari con 29”83.
Così i suoi amici gli hanno trovato un soprannome adatto : “Golden Bolt”. E dopo la gara si metteanche nella tipica posa del leggendario giamaicano.
“Mi piacerebbe correre con Bolt“, dice giapponese. “Io sostengo il mio sogno, e cerco di resta sano e in forma; penso che questo sia importante, anche per Bolt“.
Immaginate che è nato nel 1910, l’anno in cui il Giappone ha annesso la Corea e prima delle due guerre mondiali. “Ho un piccolo corpo, quindi faccio attenzione a quello che mangio. Ogni boccone va masticato 30 volte prima di essere deglutito. Per non parlare della mia marmellata di mandarino!”
In un paese dove ci godiamo l’aspettativa di vita più lunga del mondo, questo piccolo elfo rosso è probabilmente la mascotte più incredibile per nonni e nonne turbo. “Golden Bolt“, si è dato altri cinque anni prima di appendere le scarpe al chiodo.
Sono ancora giovane, posso ancora migliorare”. Va detto che il nonno nativo di Shizuoka (200 km a sud di Tokyo), paese noto per il suo tè verde con proprietà medicinali, ha iniziato atletica un po’ ritardo, a 92 anni.
Foto AFP
“Sono ancora giovane, posso ancora migliorare” e ha iniziato a 92 anni. E io che pensavo che a 16 anni fosse già tardi per cominciare ahah
Quest’uomo dimostra di avere una grande voglia di vivere!
Alla faccia dei nostri “piccoli” atleti che a sentirli parlare a 20 anni sembrano già averne 100.Forza giovanotto…..i