Al termine della quarta giornata di gare a Glasgow la finale dei 400m uomini vede uscire vincitore come da pronostico il grenadino Kirani James, che chiude in 44″24. Il campione olimpico di Londra, dopo la delusione di Mosca, ritorna sul gradino più alto del podio in una grande manifestazione internazionale sempre in una città del Regno Unito.
Nelle qualificazioni del giro di pista con barriere vengono eliminati a gran sorpresa il sudafricano Louis Van Zyl e il campione mondiale di Daegu, il gallese Dai Greene. Entrambi gli atleti concludono rispettivamente al terzo e quarto posto in batteria, non riuscendo quindi a centrare i tempi di ripescaggio per la finale. Sigla il miglior tempo di qualificazione un altro sudafricano, Cornel Fredericks, che termina la gara con il tempo di 49″26.
Domina l’ eptathlon la canadese Brianne Theisen-Eaton, moglie del primatista mondiale di decathlon Ashton Eaton. La Theisen-Eaton, dopo le sette gare in programma, chiude con 6597 punti.
Faith Kibiegon vince la finale dei 1500m donne confermando così l’ ottima prestazione in batteria. La kenyana aggiunge un altro oro al medagliere della nazione africana concludendo con il tempo di 4’08″94, mentre la connazionale Obiri cede negli ultimi metri e diverse atlete ne approfittano per guadagnare posizioni: tra queste l’ inglese Laura Weightman che conquista l’ argento a 4’09″24 e la canadese Kate van Buskirk, terza a 4’09″41.
Vittoria facile nella finale del peso femminile per la neozelandese Valerie Adams, atleta che da ormai diversi anni domina incontrastata la specialità. La Adams al secondo tentativo fa 19,88m distanziando di più di un metro la seconda classificata, la trinidadiana Cleopatra Borel (18,57m).
Vola lontano il giavellotto dell’ australiana Kim Mickle che nella finale di specialità determina un nuovo record dei giochi grazie al 65,96m siglato al secondo tentativo.
I salti, infine, non presentano sorprese. Le due finali disputatesi ieri, quelle del lungo e dell’ alto, vedono la vittoria rispettivamente di Greg Rutherford e Derek Druin. L’ atleta inglese, pur con un personale di 8.51m fatto segnare quest’anno, non riesce a saltare più di 8.20m, con il podio che viene concluso dai sudafricani Visser (8.12m) e Samaai (8.08m).
Nell’ alto Druin salta pulito fino a 2.31m quando, rimasto solo in gara ( il secondo classificato, il cipriota Kyriakos Ioannou si ferma a 2.28m), decide di passare le misure di 2.33m e 2.35m facendo posizionare l’ asticella a 2.37m. Il canadese, però, fallisce i tre tentativi, concludendo così la sua gara.
Nelle foto: Kirani James (Reuters) e Valerie Adams (Michele Fortunato/atletipercaso.net)
Kirani James ha fatto veramente una bella gara!