DOPING : Mariya Ryemyen squalificata per 2 anni

MariyaRyemyenDopo il caso doping di Sherone Simpson di cui abbiamo trattato pochi giorni fa, un’altra velocista entra nella cronica sportiva del giorno. Si tratta di Mariya Ryemyen, la 26enne ucraina campionessa europea sui 200 metri a Helsinki 2012 e dei 60 metri indoor a Goteborg nel 2013 che vanta personali di 7″10 sui 60 metri, 11″06 sui 100 e 22″58 nei 200.

L’atleta, risultata positiva ad uno steroide anabolizzante dopo un controllo a sorpresa fatto il 10 gennaio, è stata sospesa per due anni: la sua squalifica durerà quindi fino al 2 marzo 2016. La sostanza incriminata è il Methandienone, uno steroide assumibile per via orale che ha un grande effetto sulla sintesi proteica.

Esce temporaneamente di scena, perciò, una delle più forti velociste europee, che nella sua carriera ha messo assieme, oltre ai titoli già citati, un oro nella 4×100 metri agli Europei di Barcellona 2010 e due bronzi ai Mondiali di Daegu 2011 e alle Olimpiadi di Londra 2012 sempre nella stessa specialità.

Fatto curioso e tristemente sottolineabile è quello che riguarda la sua vittoria, e più in generale la gara stessa, dei 60 metri agli Europei Indoor di  Gotegoborg 2013: la vittoria sul campo era andata a Naimova Tezdzhan, atleta bulgara che al controllo antidoping  immediatamente successivo alla conquista del titolo era risultata positiva ad uno steroide anabolizzante, come accaduto a gennaio per la Ryemyen, che a Goteborg si era vista assegnare di diritto il primo posto.

Foto Stu Forster/Getty Images Europe

 

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