David Rudisha teme che al Kenya vengano vietate le Olimpiadi

David-Rudisha-Londra2012I Giochi si avvicinano e molti atleti del Kenya stanno iniziando a sperare ed alcuni anche ad impaurirsi, visti i tempi che si allungano e la WADA che presto verrà a chiedere il conto. David Rudisha teme che il suo duro lavoro di preparazione per le Olimpiadi di quest’anno andrà “in malora” se il Kenya dovesse mancare un’altra scadenza data dalla World Anti-Doping Agency, spostandosi sempre verso l’esse dichiarata non conforme con le regole globali.

Questo potrebbe portare al vaglio della IAAF la considerazione su una punizione severa per il Kenya.

Noi (atleti) ci stiamo allenando duramente ed è un peccato se tutto questo andasse in fumo se il Kenya fosse bandito da questo sport” ha dichiarato David Rudisha su un sito web d’informazione del suo paese.

Sotto esame dopo quattro anni di scandali doping – e apparentemente xon poca azione da parte delle autorità – è improbabile che il Kenya sia in grado di approvare una nuova legge anti-doping richiesto dalla WADA entro la scadenza di Martedì.

Ci hanno dato abbastanza tempo per fare tutto e mettersi in regola. Non capisco il motivo per cui gli organi di competenza non stiano trattando la questione con molta serietà. ”

Il Kenya ha grossi problemi di doping, con 40 atleti sospesi a partire dalle Olimpiadi di Londra 2012 e quattro alti funzionari  sotto inchiesta dalla IAAF.

Con le Olimpiadi di Rio de Janeiro a soli quattro mesi di distanza, il Kenya è andato alla ricerca di un’altra proroga del termine e trovato nel prossimo 5 aprile, ha annunciato venerdì un funzionario del governo. Sembra che la proroga sia stata raggiunta dopo il briefing WADA sugli sforzi del Kenya per far tramutare il disegno di legge anti-doping in legge.

Tuttavia, la WADA ha ribadito che il piano temporale rimane invariata: La commissione indipendente sulla revisione di conformità si riunirà Martedì e fare un riassunto di tutto ciò che verrà esposto al consiglio della WADA nella riunione 12 maggio a Montreal. Starà poi al ”Board” della WADA  prendere la decisione finale sull’opportunità di dichiarare il Kenya non conforme o meno.

 

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