Le Olimpiadi di Tokio 2020 sembrano creare molti problemi agli organizzatori giapponesi; a partire dal costo assurdo del progetto iniziale che sarebbe stato di 6 volte superiore rispetto al budget stabilito inizialmente fino ad arrivare all’accusa di plagio del logo che avrebbe dovuto rappresentare i Giochi.
Adesso le polemiche riguardano il Braciere Olimpico che sembra non rientrare nel progetto dello stadio; il tetto, e gran parte della costruzione, sarebbe formato in per una buona percenguale da legno e potrebbe collassare o prendere fuoco se vi si potesse sopra il braciere.
Le leggi del CIO prevedono che la fiamma sia visibile sia dall’interno che dall’esterno dello stadio, per questo dovrebbe essere posta in alto ma in questo modo violerebbe le leggi antincendio giapponesi.
Kengo Kuma, l’architetto che ha progettato lo stadio approvato a dicembre al posto del precedente progetto troppo costoso, assicura che entro aprile sarà deciso il posto in cui collocare il Braciere; é stata appositamente creata una squadra che dovrà occuparsi di risolvere il problema.
Speriamo che la task force creata riesca a trovare un posto per la fiamma olimpica, che Olimpiadi sarebbero altrimenti?
Foto Japan Sports Council