BIRMINGHAM: Mo Farah cancella il Record Mondiale di Bekele sulle 2 miglia Indoor (VIDEO)

Mo FarahOttimo esordio stagionale per il grande mezzofondista britannico Mo Farah che ha siglato il suo primo record mondiale al Sainsbury Grand Prix di Birmingham, tra le manifestazioni più importanti e prestigiose della Gran Bretagna.

Ieri lo spettacolo è stato entusiasmante grazie allo spettacolo che l’atleta di origini somale ha servito al numeroso pubblico. Farah, in gara sulle due miglia indoor, ha fermato il cronometro a 8’03”40 infrangendo  il record precedente, corso sette anni fa dall’etiope Kenenisa Bekele, che era di 8’04″34.

Il cronometro ha segnato il tempo di 4’03″9 al primo miglio, tempo migliorato nel secondo chiuso in 3’59″5 aiutato da due lepri, Dale Clutterbuck e Paul Koech. Inoltre il passaggio ai 3000m in 7’33″1 sarebbe anche record nazionale.







Questa prestazione è un’ottima risposta alla discussione avvenuta pochi giorni fa su Twitter con il compagno di nazionale Andy Vernon, che sia stata proprio questa a far infuocare Mo Farah tanto da riuscire ad abbattere un record mondiale? Ad ogni modo Vernon, da vero sportivo, ha subito twittato i sui complimenti al nuovo detentore del record mondiale.



A dimostrazione che questa manifestazione attira sempre grandi atleti ed è un’ottima pedana per mostrare quanto essi valgono abbiamo il nuovo record nazionale stabilito dall’eptatleta Katarina Johnson-Thompson, che ha vinto la gara di salto in lungo con un salto da 6.93m, secondo record nazionale dopo quello stabilito il fine settimana precedente al Sainsbury’s Indoor British Championships nel salto in alto.

Sempre per quanto riguarda i salti in estensione Greg Rutherford ha vinto la gara di salto in lungo maschile stabilendo ben quattro record personali, entrando in gara con un PB di 8.04 per fermarmi a 8.17m, misura che gli ha permesso di vincere la gara battendo l’uscente campione cinese Xinglong Gao.

In ottima forma anche quattrocentista Nigel Levine, possessore di ben cinque titoli nazionali, che ha vinto i 400m stabilendo il proprio personale in 46″43; nella gara al femminile è invece Seren Bundy-Davies ad avere concluso il giro della morte in 51″72, nuovo record personale indoor, pronta per competere al meglio durante i prossimi Campionati Europei Indoor a Praga.

Nei 60m ci sono state due squalifiche per falsa partenza di Daniel Bailey e Michael Rodgers e si è aggiudicato la vittoria l’inarrestabile Kim Collins con 6″50, con al secondo posto Briton Chijindu Ujah (6.55″).

Foto Mark Shearman/Athletics Images

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