BELGRADO 2017: Fabrizio Donato salva l’Italia con un argento, la 4x400m donne chiude al 4° posto

Fabrizio DonatoUltima giornata di gare alla Kombank Arena con 11 titoli europei da assegnare. Come al solito i primi a salire sulla pista sono i multiplisti con i 60hs eptathlon.

Cairoli sfiora il PB nella corsa con batterie fermando i cronometri a 8″31 (905 punti), poi si migliora nettamente nel salto con l’asta superando l’asticella posta a 4.60m, 15 cm sopra al limite precedente stabilito a Bordeaux poche settimane fa.

L’unica medaglia azzurra arriva dall’oro europeo di Helsinki 2012 Fabrizio Donato. L’atleta, e capitano della nazionale, delle Fiamme Gialle atterra prima a 15.74m, poi al secondo tentativo balza direttamente sul secondo gradino del podio grazie ad una zampata da 17.13m. Niente da fare per il favorito, il tedesco Max Hess, il suo salto migliore da 17.12m non gli permette di mettersi al collo la medaglia d’argento. L’oro va invece al Campione Olimpico di Pechino 2008 Nelson Evorà con 17.20m.

Semifinali dei 60m, ancora una volta assistiamo a una falsa partenza, stavolta nella batteria di Gloria Hooper. Niente ingresso in finale ma l’atleta dei Carabinieri migliora la propria prestazione stagionale e chiude in 7″34 al 10° posto. Fuori anche l’altra azzurra, Anna Bongiorni che peggiora di un millesimo il crono corso nelle batterie (7″43).

La primatista europea dei 3000m Laura Muir si mette al collo la seconda medaglia d’oro della manifestazione dopo aver vinto i 1500m. Fin dal primo momento la gara dei 3000m è stata un testa a testa tra lei e la turca Yasemin Can; l’azzurra Giulia Viola si è piazzata subito nel mezzo del gruppo ed ha mantenuto la posizione fino alla fine. A due giri dal termine la britannica Muir inizia la sua volata finale tra il tifo dello stadio completamente pieno ed allontana la Can che si deve accontentare dell’argento e del Record Nazionale di 8’43″46. La Muir corre in 8’35″67 e migliora il record dei campionati. Allunga il passo anche Giulia Viola e si va a prendere il 7° posto e il PB con il crono di 8’56″19.

La gara al maschile ha visto due atleti italiani competere: Marouan Razine e Yeman Crippa. Razine si porta in testa al gruppo, mentre Crippa chiude la fila di atleti. Razine si presenta in ottima forma ma durante gli ultimi giri risente della partenza forte e perde qualche posizione, mentre Crippa riesce a recuperare. Volata finale per Adel Mechaal (8’00″60) e Henrik Ingebrigtsen (8’00″93), che chiudono rispettivamente al 1° e 2° posto. Arrivano invece sesti e settimi Marouan Razine e Yeman Crippa con il crono di 8’04″19 e 8’05″63.

Nel 2015 Silvano Chesani aveva vinto l’argento ai Campionati Europei Indoor, ma non riesce a difendere la posizione. Con 2.27m, la misura che fa segnare Chesani, si vince il bronzo, ma le X fatte segnare a quota 2.23m e 2.27m impediscono all’azzurro di salire sul podio. E’ il polacco Sylwester Bednarek, bronzo mondiale a Berlino 2009, a portare a casa il titolo di Campione Europeo con la misura di 2.32m, davanti a Robbie Grabarz  che sigla lo stagionale di 2.30m. Bednarek prova due tentativi a 2.34m e uno a 2.35m fallendo tutte e tre le volte.

La gara di salto con l’asta dell’eptathlon è durata più del previsto ed ha fatto spostare di mezz’ora l’inizio dell’ultima fatica, i 1000m. Cairoli parte veloce e si posiziona nel gruppo di testa, a metà gara rallenta e perde posizioni ma la volata durante gli ultimi 200m gli permette di tagliare il traguardo al terzo posto in 2’40″14. Il suo europeo si conclude con il 12° posto e il PB portato a 5.841 punti. Il vice campione olimpico di decathlon Kevin Mayer porta a casa l’oro e il personale nonché nuovo Record Europeo con 6.479 punti.

Le ultime maglie azzurre a correre sulla pista di Belgrado sono quelle delle ragazze della 4×400: Lucia Pasquale, Maria Enrica Spacca, Maria Benedicta Chigbolu e Ayomide Folorunso. Prime due frazioni al sesto posto, Maria Benedicta Chigbolu riesce a recuperare una posizione mettendosi dietro la Germania. E’ il momento di Ayomide Foloruso che al secondo giro di pista supera la francese Floria Guei portando il testimone al traguardo al 4° posto.

RISULTATI

Nella foto: Fabrizio Donato (Chiara Montesano/trackarena.com)

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