L’ultima tappa della Diamond League prima dei Giochi Olimpici di Rio ha visto moltissimi big dell’atletica in cerca di un importante conferma internazionale prima di partire alla volta del Brasile.
La pista londinese, oltre al nuovo record del mondo dei 100 ostacoli messo a segno dalla statunitense Kendra Harrison con il crono di 12”20, ha salutato il rientro di Usain Bolt sui 200m. Il giamaicano ha vinto la gara con 19”89, impressionando per la facilità di corsa e per il freno a mano tirato negli ultimi metri del rettilineo, per un a prova assolutamente incoraggiante per il prosieguo. Dietro di lui, non sfigurano Alonso Edward (20”04) e Adam Gemili (20”07) e si fa onore anche il neo campione europeo Bruno Hortelano al record spagnolo in 20”18.
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Messa alle spalle la brutta finale dei Campionati Europei, Renaud Lavillenie spicca di nuovo il volo valicando 5,90m, mettendo a segno una progressione pulita e tentando, senza fortuna, la nuova miglior prestazione mondiale dell’anno di 5,97m.
Riescono invece a siglare la miglior prestazione mondiale 2016 la quattrocentista Shaunae Miller che annienta la concorrenza con un ottimo 49”55 e Christian Taylor, atterrato a 17,78 nel salto triplo, quasi un metro di distacco sul secondo classificato, il connazionale Chris Carter (16,89).
Nel salto in alto ancora una conferma per la spagnola trentottenne Ruth Beitia che con 1,98 piega le più giovani: Mirela Demireva, Katerina Johnson-Thompson e Kamila Licwinko si fermano tutte a quota 1,95.
800 metri al francese Pierre-Ambroise Bosse che coglie lo stagionale in 1’43”88. Sotto l’1’44 anche il canadese Brandon McBride al personale con 1’43”95. 1500m femminili dal ritmo veloce, porta molte atlete a riscrivere il primato personale o stagionale, ma ad approfittarne maggiormente è Laura Muir, vittoriosa in 3’57”49, tempo che rappresenta anche il nuovo record nazionale britannico.
I 400 ad ostacoli vanno a Dalilah Muhammad in 53”90, nella stessa serie dove l’azzurra Yadisleidy Pedroso non ha fatto meglio di 57”95 e del nono posto finale. Senza particolari acuti il giavellotto maschile, conquistato dal ceco Jakub Vadlejch con 85,72.
In attesa della seconda giornata, chiude la serata la volata sui 100m di Jimmy Vicaut, primo in 10”02 davanti Isiah Young (10”07) e Churandy Martina (10”10).
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Nella foto: Kendra Harrison (Kirby Lee)