ITALIANI JP: Bracco Atletica da Record, Simone Tanzilli PB in 20”83

Bracco Atletica 4x400m Junior Bressanone 2016Con  un clima sereno e fresco ha inizio anche l’ultima giornata dei tricolori under 23 ed under 20; al via la finale dei 400hs juniores uomini. Partenza molto decisa per Gabriele Montefalcone che aveva fatto segnare il miglior tempo di qualificazione. Senza forzare chiude in 51’’69 una gara condotta interamente in testa; finisce nelle retrovie Ihemeje Chiebuka Emmanu, che ha osato forse un po’ troppo nella partenza, provando a mantenere l’andatura di Montefalcone. Salgono sul podio insieme a Montefalcone, Federico Cesati (53’’14) e Matteo Taviani (54’’18).

Duello nelle corsie centrali tra Mattia Contini e Tobia Lahbi nella finale dei 400hs promesse; partenza veloce per entrambi che entrano avanti a tutti sul rettilineo finale. Arrivano appaiati all’ultima barriera, dopo la quale prende un leggero vantaggio Contini, vantaggio che aumenterà nei metri che mancano al traguardo. Braccio in alto e 51”03 per lui al suo terzo titolo italiano di categoria; argento al coraggioso Lahbi (51”34) e bronzo per Matteo Mazzola (52”58).

Dopo gli uomini è la volta delle donne: le prime ai blocchi sono le juniores. Si portano avanti nella prima metà di gara Rebecca Sartori, Gioi Spinello ed Eleonora Marchiando; la Marchiando entra davanti a tutti sul rettilineo finale, leggermente dietro la Spinello. Oro alla Marchiando con il crono di 59’’37, titolo tricolore per lei; argento a Gioi Spinello (1’00’’33) e bronzo per Rebecca Sartori (1’01’’11).

Nei 400hs promesse donne, non ci sono molti dubbi su chi possa avere la meglio; Ayomide Folorunso parte subito molto decisa e annulla il decalage prima di metà gara. Vittoria facile per lei che chiude in 57’’05, seconda piazza per Valentina Cavalleri (59’’08) e terza per Irene Morelli (1’00’’39).

Nel disco juniores donne, titolo tricolore per Martina carnevale (43.21), vice campionessa italiana Marilena Visintin (41.13), chiude il podio Dalila Bobaz (37.89).

Sulla pedana del lungo scendono le tripliste under 20, gradino più alto del podio per Alessia Beretta (12.60), secondo gradino per Beatrice Bartolozzi (12.21) e gradino più basso per Luisa Sinigaglia (12.13), che si è laureata campionessa italiana ieri nel giavellotto.

Dopo gli ostacoli scendono in pista le velociste under 20; tricolore dei 200m a Sofia Bonicalza (24”06), dietro di lei Alessia Pavese (24”06), e terza piazza per Alessia Niotta (24”55).

Al via i favoriti d’obbligo sono Diego Pettorossi e Andrei Alexandru Zlatan. Come da pronostico arrivano appaiati sul rettilineo finale Pettorossi e Zlatan; a pochi metri dal traguardo si porta avanti Zlatan che conquista l’oro italiano con il crono di 21’’66, argento per Pettorossi (21’’72) e bronzo per Hillary Wa Polanco Rijo (21’’93).

Nei 200m promesse donne si portano avanti su tutte Annalisa Spadotto Scott e Johanelis Herrera; leggermente avanti la Spadotto Scott sul rettilineo finale, ma la Herrera la recupera e taglia per prima il traguardo. Campionessa italiana con il crono di 23”86, vice campionessa  la Spadotto Scott (24”14) e bronzo per Elisabetta De Andreis (24”38).

Grande spettacolo nei 200m promesse uomini. Oro per il giovanissimo Simone Tanzilli al primo anno di categoria che chiude con il crono di 20”83; ampio margine di miglioramento per l’atleta che si è avvicinato all’atletica solo 1 anno e 2 settimane fa, in continuo progresso. Argento per Simone Pettenati (21”00) che ha vinto l’oro venerdì sui 100 e bronzo per Lodovico Cortellazzo (21”30).

Nel salto con l’asta donne la favorita Francesca Semeraro non delude le aspettative; ennesimo titolo italiano per lei con 3.75, seconda piazza per Virginia Scardanzan (3.70) mentre chiude il podio Marta Ronconi (3.55).

Ultime gare di mezzofondo al via, prime sulla linea di partenza dei 1500 le juniores. Prende in mano la gara la coraggiosa Gaia Tarsi. Partenza veloce con passaggio ai 500m in 1’26’’; il gruppo rallenta quando la Tarsi si allarga e lascia la guida a chi segue. La Ferdani si fa avanti, cambia il ritmo e spezza un gruppo già in precedenza molto allungato. Chiara Ferdani prende un leggero vantaggio e resistono al cambio di ritmo solo Gaia Tarsi e Viola Taietti; al 200 le due inseguitrici si ricongiungono alla Ferdani che è in grado di cambiare ritmo ancora un’altra volta. Non ce n’è per nessuno, titolo italiano a lei che vince con un buon margine, 4’25’’98 al traguardo; argento a Gaia Tarsi e bronzo alla giovane Viola Taietti (4’31’’73) al primo anno di categoria e in gara anche ieri sera sui 5000.

Tirano la gara maschile Orlando Castellano e Michele Caggiano; passaggio ai 500 in 1’21’’. L’oro degli 800 di ieri pomeriggio, Lorenzo Casini, rimane nel gruppo coperto. Dopo un leggero calo, arrivato agli 800m Orlando Castellano aumenta l’andatura. A 300m dal termine il primo cambio di ritmo, decisivo ai 200 il cambio di Lorenzo Casini dall’esterno; un gruppetto compatto di poche unità imbocca l’ultimo 100 insieme davanti a tutti, la gara si decide proprio sul rettilineo finale. Arrivo spalla a spalla tra Casini e Bernardi, ha la meglio Simone Bernardi (3’54’’95), seconda piazza per Lorenzo Casini (3’55’’01) e bronzo per Dario De Caro (3’55’’62).

Nei 1500m promesse donne si forma un gruppo di testa molto compatto nella prima parte di gara, mentre rimango in 4 davanti a tutte nella seconda parte di gara composto dalla vincitrice dei 5000 di ieri Silvia Oggioni, Joyce Mattagliano (argento ieri negli 800m) Elisa Bortoli e Silvia Pento. Guida il gruppetto Elisa Bortoli, ma la Mattagliano ha una marcia in più ed allungando dall’esterno va a vincere con il tempo finale di 4’25’’28; argento ad Elisa Bortoli(4’26’’73) e bronzo conquistato proprio negli ultimi metri, tolto alla quarta al traguardo Silvia Pento, per Silvia Oggioni (4’27’’80).

Nei 1500m promesse uomini, si gareggia di testa, gara tattica; partenza lenta con passaggio ai 1000 in 2’42’’6, Pilati cambia l’andatura, dall’esterno si porta avanti al suono della campana Enrico Riccobon che allunga a 200m dal termine mentre resistono al cambio Lorenzo Pilati e Mattia Padovani. Sul rettilineo finale è davanti, anche se di poco, Riccobon, ma negli ultimi 50m Pilati ha energie per cambiare ancora una volta e va a conquistare  il titolo italiano in 3’52’’24, argento per Enrico Riccobon (3’53’’05) e bronzo per mattia Padovani ( 3’53’’29).

Nei concorsi che si sono svolti durante le gare di mezzofondo, nella finale dell’alto uomini vince il Campione del Mondo allievi di Calì Stefano Sottile con 2.18m, prova anche il 2.23 ma non passa l’asticella nonostante i validi tentativi. Argento per Kelvin Purboo (2.09) e bronzo per Davide Saltarello (2.06).

Nel salto triplo, vittoria a sorpresa per Fabio Camattari, exploit per lui al 5° salto(15.63), salto che lo porta sul gradino più alto del podio, al titolo italiano e ad un super PB (PB precedente di 15.17), ottiene anche il minimo per Bydgoszcz. Argento per il favorito Tobia Bocchi (14.82m) e bronzo per Paolo Caredda (14.77m).

Nel Disco promesse donne titolo italiano per Giada Andreutti (51.70), un gradino sotto sul podio per Daisy Osakue (49.10) e con loro Maria Antonietta Basile (48.20).

Gli ultimi titoli da assegnare sono quelli delle 4×400; le prime a partire sono le under 20; primo al traguardo il quartetto della Bracco Atletica (Bara- Di Benedetto- Vercellone- Tassani), quartetto che entra nella storia andando a siglare la nuova Miglior Prestazione Italiana Juniores fermando il cronometro a 3’44’’79. Argento alle ragazze della Pro Sesto Atletica (Boateng- Grecchi- Savarè- Bonincalza) con il crono di 3’51’’45, bronzo per l’Atletica Bergamo 1959 Creberg (Vescovi- Cenati- Roncalli- Sinopoli) 3’55’’93 per loro.

Vittoria, invece, per la Pro Sesto Atletica (Stucchi- Cesati- D’Alessandro- Cuzzolin) nella 4×400 juniores maschile. Chiudono la loro fatica in 3’20’’91, un gradino più in basso  i portacolori della Virtus Emilsider (Balletti- Mastrippolito- Marchetti- Xilo),3’23’’30 il loro tempo al traguardo; terza piazza, con il crono di 3’24’’42, per il quartetto della O.S.A. Saronno Libertas (Villa- Sala- Donati- Mantegazza).

Una sola serie nella 4×400 Promesse donne; le tre sorelle Troiani e Giulia Teruzzi, portacolori della Pro Patria Busto Arsizio, ottengono il titolo italiano, 3’42’’81 per loro; dopo di loro la Bracco Atletica (Morpurgo- Aqdeir- Graziani- Spadotto Scott) con il crono fermato a 3’47’’59 mente gradino del podio più basso con 3’49’’57 per le portacolori dell’ACSI Italia Atletica (De Andreis- Panei- Nasella- Baldi).

Ultima gara in pista la 4×400 promesse uomini; titolo italiano per il CUS Pro Patria Milano (Blesio- Ceriani- Olivieri- Lo Verme) 3’12”97 per loro; seconda piazza per l’ACSI Campidoglio Palatino (Rossi- Colombi- Manfredi- Tardito), cronometro fermato a 3’15”16; bronzo, con il tempo di 3’15”75, per il CUS Palermo (Zappalà- Nania- Lauricella- Sardo).

Penultima gara di giornata il lancio del disco juniores uomini. Oro e doppietta dopo la vittoria nel peso di ieri per Leonardo Fabbri (55.38), salgono sul podio con lui due atleti al primo anno di categoria, Giacomo Marinai (52.18) e Gabriele Rossi Sabatini (49.72).

Chiudono questa edizione dei tricolore juniores e promesse i saltatori del triplo under 23, Campione Italiano Edoardo Accetta (15.54), argento per Simone Contaldo (15.43) e bronzo, ottenuto nell’ultimo salto, per Samuele Cerro (15.19).

RISULTATI

Foto Federica Putti/trackarena.com

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