ITALIANI JP: Lorenzo Perini 13″67, Alessandro Sinno 5.35m

Alessandro SinnoSerata di pioggia a Bressanone per i Campionati Italiani Junior e Promesse, tante le gare che si sono svolte sotto un incessante acqua ma nonostante questo gli atleti sono riusciti ad ottenere comunque dei buoni risultati.

Nei 3000m siepi promesse l’atleta di casa Isabel Mattuzzi imposta subito la propria andatura; avendone le possibilità (miglior accredito alla partenza per lei più di un minuto meglio rispetto la seconda) termina la sua fatica in 10’54’’07, seconda piazza per Valentina Spagnoli (11’48’’36) e lotta per il bronzo sul finale tra Suaila Sa’ (11’54’’96) e Debora Lini (11’55’’07). Debora Lini tenta il tutto per tutto per riprendere la Sa’ non riuscendo nel suo intento anche se per poco.

Nei 110hs promesse uomini, ottimo risultato per Lorenzo Perini, 13’’67, minimo per Amsterdam e tanta gioia per lui, braccia alzate sul traguardo, sognando Rio a 20 centesimi dal minimo olimpico. Salgono sul podio insieme a lui, Marco Massaro (14’’46) e Francesco Marconi (14’’47).

Nel salto in alto promesse uomini, oro per Eugenio Meloni (2.11)  al primo tentativo ed eliminazione a 2.15 dopo aver passato la misura a 2.13; argento per Michele Maraviglia (2.09) e bronzo per Michele Longhi (2.09).

Nel giavellotto juniores uomini vittoria per Thomas Fabricci (62.66), seconda e terza piazza per Giacomo Biserna (61.54) e Giacomo Miliani (59.99).

Nonostante la poggia che ricomincia a cadere, Noa Ndimurwanko,nel lancio del martello promesse, riesce a riconquistare l’oro che possedeva virtualmente prima dei lanci di finale. Tanta gioia per lei che oltre l’oro italiano va a siglare il suo nuovo PB (56.59m); scende dal gradino più alto proprio sul finale Giulia Atzeni (55.20m) chiude il podio Nadia Maffo (55.00m).

Nel salto con l’asta promesse donne titolo italiano per Roberta Bruni, due salti le fanno conquistare la vittoria, (1 errore e il tentativo riuscito a quota 4m, tre errori a 4.20), argento per Elisa Molinarolo (3.90) e Helen Falda (3.90). Al maschile la vittoria è andata ad Alessandro Sinno con 5.35m, ha cercato poi di eguagliare il suo PB posto a 5.45m senza riuscirci. 5.20m e secondo posto per Luigi Colella, mentre Valentino Arrigoni si aggiudica il bronzo con 4.60m.

Nel peso juniores uomini, oro a Leonardo Fabbri (17.89) che proverà a replicarsi anche nel lancio del disco domani; Simone Bruno con 16.84 conquista l’argento e bronzo per Mattia Vendrame (16.15).

Sulla pedana del triplo, nonostante la pioggia che si fa intensa, la gara continua. Titolo italiano promesse per Ottavia Cestonaro (13.14), argento per Benedetta Cuneo (13.08) e bronzo per Giovanna Berto (12.68).

Batterie di qualificazione dei 400hs, tra le promesse si mette in luce, come da pronostico, Ayomide Folorunso (58”90), 2′ miglior prestazione in qualifica Alessia Baldi (1.01”.82),  e terza per Valentina Cavalleri (1’01”86).

Nelle batterie delle Juniores hanno la meglio  per ora, Rebecca Sartori (61”98), Eleonora Marchiando (62”08) e Linda Olivieri (62”27).

Tra gli uomini, negli under 20 bella prova per Gabriele Montefalcone (53”90) in bella mostra anche Matteo Taviani (54”49) e Chiebuka Emmanu Ihemeje (54”75), tra gli under 23 Tobia Lahbi (53”08), Matteo Mazzola (53”29) e Jonathan Bianchi (53”75); attenzione al Campione Italiano in carica Mattia Contini.

Nel peso juniores femminile vittoria per Martina Carnevale (14.12), argento per Danielle Frederiq Madam (13.34) ultimo gradino del podio per Marta Baruffini (12.48).

5000m al maschile in conclusione della seconda e della più intensa giornata della rassegna tricolore. Tra le promesse gradino più alto del podio occupato a Iliass Aouani (14’26”82), argento per Alessandro Giacobazzi (14’29”68) e terza piazza per Flavio Ponzin (14’36”66).

Tra gli juniores vittoria in tranquillità per Pietro Riva che chiude la sua prova in 14’21”86, dietro di lui Nfamara Njie che conclude la sua fatica con il crono di 14’44”89, bronzo per Ahmed Ouhda (14’46”36).

RISULTATI – STREAMINGORARIO

Nella foto: Alessandro Sinno (Michele Fortunato/trackarena.com)

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